E' di nuovo caro voli per la Sicilia. Per le feste si risparmia con scalo all'estero...
Articoli Correlati:
Siamo ai primi di novembre e torna l’incubo del caro voli per i siciliani che studiano e lavorano al nord e che giustamente vogliono rientrare a casa per le vacanze natalizie. Dal 22 dicembre fino a giorno 8 gennaio acquistare un biglietto da una città del nord Italia, Torino, Milano, Bologna Venezia, ma anche Roma, ad esempio, per uno degli aeroporti dell’Isola, è un vero salasso.
Il "salasso" Ryanair spetta alla tratta Torino-Palermo. Ecco le tariffe - Con Ryanair, la compagnia “Low Cost” più famosa al mondo, propone un ticket di andata e ritorno a 553 euro, Costano un pochino meno il Milano-Palermo, sempre andata e ritorno 485 euro, mentre il Milano-Catania costa 524 euro. Il Venezia-Palermo andate e ritorno 485 euro, mentre su Trapani il colo andata e ritorno da Torino con partenza il 22 dicembre e ritorno l’8 gennaio costa 394 euro. Cifre che sono più del doppio per andare com la stessa compagnia nello stesso periodo all’estero. Con la compagnia Irlandese Palermo - Londra nello stesso periodo costa 240 euro.
I prezzi con ITA - Questi i prezzi con Ryanair, ma se si cambia vettore la situazione non cambia, anzi. Se si vuole acquistare un biglietto andata e ritorno con ITA, partenza sempre il 22 dicembre e ritorno 7 gennaio il costo è di 427 con tariffa economica altrimenti sono necessari altre 200 euro. Le due tratte Milano-Palermo e Milano-Catania operate da ITA costano invece 500 euro ed è addirittura più caro, 534 euro il volo andata e ritorno Bologna Palermo.
Non è da meno Aeroitalia - Nemmeno con l’altra compagnia italiana, Aeroitalia, scelta dal presidente Schifani per contrastare il duopolio Ryanair- ITA, le cose vanno meglio, un volo andata e ritorno da Roma a Palermo costa 365 euro e dire che la compagnia si era impegnata a non superare la soglia massima di 150 euro a volo, ma evidentemente sotto le festività si sta adeguando ai vettori concorrenti. Il Milano-Catania con AeroItalia costa 495 euro con bagaglio compreso.
Vito Riggio, Gesap, "è legge di mercato ma bisogna trovare soluzioni" - “E’ la legge di mercato, nelle tratte considerate, Ryanair, ITA e Aeroitalia sono quasi sempre pieni e il prezzo aumenta”, lo dice Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, la società che gestisce lo scalo palermitano. Per Riggio però servono soluzioni, la legge di mercato non può giustificare il rincaro dei voli sotto le festività. “Il decreto del governo per fermare gli algoritmi dei vettori non è servito. Si deve puntare alla concorrenza, più aumenta più i costi si abbassano”. Altro possibile rimedio potrebbe essere il bonus sconto per i siciliani, promesso ad inizio mandato da Schifani.
Codacons lancia l'allarme e annuncia una nuova segnalazione all'Antitrust - Intanto annuncia battaglia il segretario del Codacons, Francesco Tanasi, “I siciliani ancora una volta sotto le festività subiscono tariffe astronomiche. Gli impegni di governo nazionale e regionale non hanno portato alcun risultato concreto e per questo invieremo una nuova segnalazione all’Antitrust che già indaga sul caro voli in Sicilia dopo il nostro esposto”. “Presentiamo una nuova denuncia all’Autorità affinché intervenga sull’ennesimo rialzo dei voli aerei a danno di lavoratori e studenti che tornano a casa durante le feste – afferma il presidente Carlo Rienzi – Non possiamo non chiederci che fine abbiano fatto le misure del Governo introdotte col Decreto Asset e che erano finalizzate proprio ad evitare ciò che il Codacons ha registrato, ossia un aumento delle tariffe per i collegamenti con le isole durante un periodo di picco della domanda”.
I prezzi di sola andata e la ricerca di Codacons - E il Codacons, oltre a lanciare il nuovo allarmare caro voli, ha realizzato una ricerca per capire quanto costi prenotare oggi un volo per raggiungere a Natale la Sicilia. Per volare a Catania partendo il 22 dicembre con un biglietto di sola andata, si spendono oggi un minimo di 206 euro partendo da Milano, 231 euro da Bologna, 239 euro da Torino e 242 euro da Firenze – analizza il Codacons – Se si sposta la data di partenza al 23 dicembre, la spesa sale a 273 euro a biglietto partendo da Torino, 286 euro da Firenze.
Per arrivare a Palermo imbarcandosi il 23 dicembre, la spesa minima è di 143 euro da Roma (sempre solo andata), 220 euro da Milano, 269 euro da Torino e addirittura 314 euro se si parte da Bologna.
Tariffe che – sottolinea il Codacons – non tengono conto dei costi aggiuntivi, come quello per il bagaglio a mano o la scelta del posto a sedere, balzelli che incidono in modo non indifferente sul prezzo finale del biglietto.
Per risparmiare "necessario" fare scalo all'estero, Tirana o Parigi - Intanto per risparmiare, tre le opzioni alternative oltre al treno o all’autobus c’è una terza possibilità quella di prendere un aereo fare scalo all'estero e poi ripartire per la Sicilia. Un volo Milano Tirana Catania, per i siciliani fuori sede, fa risparmiare dai 50 ai 100 euro e oltre, a seconda dei giorni della partenza: il biglietto andata e ritorno (bagaglio incluso) da Milano a Catania costa 355 euro con WizzAir, se però si fa scalo a Tirana scende a 294 euro. Altra ozpione per risparmiare e tornare in Sicilia con scalo all’estero, oltre all’Albania è quella della Francia, stavolta con tappa a Parigi. Per il Bologna Catania tra il 21 dicembre e il 6 gennaio la triangolazione perfetta è passare addirittura dalla Capitale francese, non ha molto senso, specie dal punto della tutela dell’ambiente ma facendo così si risparmia quasi 200 euro (sono 137 per lo scalo a Parigi e 319 per il diretto, bagaglio escluso). Una polemica che aveva portato allo scontro il presidente, Renato Schifani, e l’ad di Ryanair, Michael O’Leary che aveva deciso di tagliare i voli per la Sicilia, salvo poi ritornare sui suoi passi quando il governo ha fatto marcia indietro sul decreto taglia tariffe.
Ma ora come denunciato da Codacons i prezzi a due mesi da Natale sono già in salita e l’unica soluzione per i fuori sede che non possono permettersi biglietti troppo onerosi è quella di uscire dal Paese e poi rientrarci, pur di tornare a casa.
Marano (M5S): “È di Nuovo caro voli. dal governo solo annunci - “È di nuovo caro voli e mancano ancora quasi due mesi a Natale. Siamo stufi degli annunci a vuoto di questo governo tutto chiacchiere e zero fatti. Schifani non si interstardisca a fare tutto da solo e consideri il Parlamento che purtroppo snobba spesso e volentieri”. Lo afferma la deputata M5S Jose Marano, vice presidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità dell'Ars.
“Che cosa hanno prodotto – chiede provocatoriamente la deputata - i ripetuti annunci fatti dal presidente della Regione nell'ultimo anno? Come era previsto e prevedibile, i prezzi, già ai primi di novembre, sono alle stelle, figuriamoci sotto le feste. E quali sono i risultati dell'osservatorio speciale istituto da Schifani per contrastare il caro voli che in un anno si è riunito solo due volte?”
“Non si sono rivelate produttive - continua Marano - nemmeno le altre mosse governative, visto che la compagnia tanto voluta dal presidente ha iniziato ad alzare i prezzi delle tratte per Catania e Palermo a ridosso delle festività natalizie”.
“Quello che fa arrabbiare – conclude Marano - è il fatto di non poter dare un contributo nemmeno in Parlamento. Infatti giace da un anno all'Ars una mia richiesta di audizione in commissione per affrontare il tema del caro voli con gli addetti ai lavori, nonostante le vari sollecitazioni fatte. Basta con gli annunci, ci vogliono fatti concreti. Gli unici dati concreti sono i prezzi altissimi per venire in Sicilia a ridosso delle feste. I Siciliani che vorranno rientrare dovranno valutare se poter sostenere questa spesa e rinunciare di incontrare le loro famiglie. I turisti da tutte le parti del mondo sceglieranno invece altre mete più accessibili”.
Qui un riepilogo delle tariffe (voli di sola andata) per la Sicilia a pochi giorni dal Natale:
Roma-Trapani: 22 dic da 210 euro; 23 dic da 291; 24 dic da 213 euro.
Bologna-Trapani: 21 dic da 217 euro; 24 dic 337 euro.
Torino-Trapani: 22 dic da 223 euro.
Roma-Catania: 22 dic da 82 euro;23 dic da 94 euro; 24 dic (entro le ore 17) da 83 euro.
Milano-Catania; 22 dic da 206 euro; 23 dic da 165 euro; 24 dic (entro le ore 17) da 178 euro.
Firenze-Catania: 22 dic da 242 euro; 23 dic da 286 euro; 24 dic (entro le ore 17) da 181 euro
Torino-Catania; 22 dic da 239 euro; 23 dic da 273 euro; 24 dic (entro le ore 17) da 157 euro
Bologna-Catania: 22 dic da 231 euro; 23 dic da 238 euro; 24 dic (entro le ore 17) da 197 euro
Roma-Palermo: 22 dic da 93 euro; 23 dic da 143 euro; 24 dic (entro le ore 17) da 118 euro
Milano-Palermo: 22 dic da 184 euro; 23 dic da 220 euro; 24 dic (entro le ore 17) da 205 euro
Torino-Palermo: 22 dic da 237 euro; 23 dic da 269 euro; 24 dic (entro le ore 17) da 230 euro
Bologna-Palermo: 22 dic da 258 euro; 23 dic da 314 euro; 24 dic (entro le ore 17) da 226 euro
RMC101: nuovi record per la radio più ascoltata in provincia di Trapani
Un nuovo primato per RMC101! Secondo i dati più recenti di Radioter 2024 (1° semestre 2024), l’emittente si riconferma radio leader indiscussa nel territorio, con ben 61.000 ascoltatori settimanali. Un risultato che consolida la...
Pasqua 2025: il Milano Bergamo - Trapani Marsala di Ryanair costa già 700 euro
Per le vacanze di Pasqua 2025, il costo dei voli per chi vuole tornare in Sicilia è già esorbitante. È quanto emerge dai dati riportati da Alfio La Rosa, presidente di Federconsumatori Sicilia. Una famiglia di due adulti e...
L'ortodonzia: allineamento e normo occlusione
L'ortodonzia e' quella branca dell'odontoiatria che si occupa dello studio, della diagnosi e della terapia del mal posizionamento dentario. L'ortodonzia si divide in fissa, mobile ed invisibile. Prima di occuparci dell'allineamento dentario...
Alla “Vittorio Morace” il premio “Migliore Hight Speed Ferry del 2024”
Grande riconoscimento internazionale per la Liberty Lines. La compagnia di navigazione, con la nave HSC “Vittorio Morace”, è stata insignita del “Miglior Hight Speed Ferry 2024”, in occasione della conferenza annuale...
Rivoluzione del riscaldamento sostenibile: l'Italia guida il cambiamento energetico domestico
L'Italia sta vivendo una vera e propria rivoluzione nel modo di riscaldare le nostre case. Non si tratta solo di un cambiamento marginale, ma di una trasformazione radicale che sta coinvolgendo famiglie e imprese in tutto il paese. Gli italiani...