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05/11/2023 06:00:00

Marsala. Enzo Sturiano cambia ancora partito e torna in Forza Italia

In politica mai dire mai e soprattuto l’arte dell’impossibile, a Marsala in molti casi è roba da orbi.

Ci sono nuovi ingressi in Forza Italia, che proprio nuovi non sono ma così riciclati da fare paura pure all’economia circolare.
Il primo a passare in FI, perchè finalmente si è fatto la tessera e ha convinto pure gli amici, è Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale.

Per Sturiano si tratta dell’ennesimo cambio di casacca. Abbiamo perso il conto pure noi, ma proviamo a riavvolgere il nastro. Nel 2012 si è candidato, a sostegno di Giulia Adamo, con la lista MPS, Movimento Popolare Siciliano, proveniva da una esperienza di sinistra con i DS, dove torna nel 2015 quando si presenta con la lista Democratici per Marsala (o Democratici per Sturiano) a sostegno di Alberto Di Girolamo.
Nel frattempo c’è stato un intermezzo con Art.4, poi però transita nel PD, dove ci sono una serie di scontri. Era quasi nel Pd, Sturiano, quando si muoveva sotto l'ala di Paolo Ruggirello, l'ex deputato regionale condannato per concorso in associazione mafiosa.

 

Nel 2020 si candida a sostegno di Massimo Grillo, di cui ancora oggi è supporter, con la lista di Forza Italia. Ma come se non bastasse nel 2023 ci sono le elezioni regionali e allora decide di non candidarsi all’interno della lista azzurra, trovando facilmente la strada sbarrata da Stefano Pellegrino e da Toni Scilla, sceglie di candidarsi nell’MPA, il partito di Raffaele Lombardo, dove termina la sua permanenza l’indomani le elezioni regionali.

 

Oggi è tempo di ritornare in Forza Italia, si è tesserato, è pronto a fare questa operazione. Certo il partito non dà segnali di correttezza e nemmeno di coerenza, il fatto che sia uscito da FI per candidarsi in MPA e ora rientrare in FI è ampiamente discutibile. Mina la serietà del partito stesso.
Una cosa è certa: Sturiano non entra in FI per passeggiare e nemmeno per essere un numero, con sé certamente porterà dei consiglierei che fanno riferimento a lui. Il nodo poi da sciogliere, quello più importante è legato alla posizione del partito azzurro nei confronti dell’ Amministrazione Grillo.

 

Al momento FI è all’opposizione ma Sturiano è in maggioranza con tutte le scarpe, è il miglior supporter del sindaco, camminano praticamente a braccetto. Non si escludono colpi di scena, cioè che pure il sindaco faccia un percorso verso FI, del resto al presidente della Regione, Renato Schifani, è utile mettere bandiera nella quinta città della Sicilia, che significa poi uscire rafforzati alle Europee, portatori di voti per i candidati azzurri.
Adesso c’è da comprendere, peraltro senza alcuno sforzo, chi sono i consiglieri che seguiranno Sturiano e soprattutto con quale tenuta, visto che tra gli adepti del presidente del consiglio si annoverano i campioni di cambi di casacca.
Lo stesso assessore Ivan Gerardi è riconducibile proprio a Sturiano, più maggioranza di questa non si può esprimere.
Quando la coerenza fa rima con pazienza, mancando proprio l’essenza.



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