Mazara è in movimento verso le amministrative del 2024. Il sindaco uscente Salvatore Quinci ha messo in campo una serie di iniziative che lo portano ad avere maggiore visibilità ed esposizione.
I partiti si organizzano con le liste, ma lì c’è grande confusione perchè la stessa giunta del sindaco è ibrida, ad eccezione di un solo assessore riferibile al partito di Italia Viva, poi c’è tutto un sottinteso.
Teresa Diadema è in un giunta con accordi politici che l’hanno voluta e portata lì, il riferimento è l’MPA, ma lei non si è mai dichiarata del Movimento, dunque ad oggi è riconducibile solo a se stessa e agli accordi politici, evidentemente di natura personale, che le hanno assicurato l’assessorato, del resto è difficile fare a meno del marito Giampiero Giacalone, che ha sempre dimostrato di essere un portatore sano di voti.
Non molla e rilancia Nicola Cristaldi, la sua campagna elettorale si chiamerà “Ritorno al Futuro”, la prima riunione organizzativa l’insediamento del Comitato elettorale, che si svolgerà domenica 12 novembre alle ore 18.00 al Cine-teatro Rivoli.
Stessa giornata ma cambio di orario per Azione, il partito a cui ha aderito il sindaco Quinci: alle ore 16.00 presso Sala La Bruna, si terrà il congresso provinciale del partito di Carlo Calenda.
La DC di Totò Cuffaro, che si trova schierata all’opposizione dell’attuale sindaco, celebrerà il 26 novembre, a Mazara, un congresso dove verranno eletti i componenti della segreteria provinciale.
Nel frattempo Quinci ha deciso di dedicare parte del suo tempo agli incontri con i cittadini: “Durante queste ore di confronto diretto, il Sindaco Salvatore Quinci ha avuto l'opportunità di ascoltare le istanze, i suggerimenti e le preoccupazioni della cittadinanza. Le tematiche affrontate sono state diversificate e di grande rilevanza per la comunità locale. La partecipazione attiva dei cittadini ha reso possibile un confronto costruttivo, contribuendo a rafforzare il legame tra l'amministrazione e la comunità che rappresenta. L'iniziativa "Il Sindaco incontra" si conferma quindi un momento essenziale per promuovere la partecipazione civica e favorire un dialogo aperto e trasparente tra l'amministrazione e i cittadini”.
Sarà una campagna elettorale difficile, oltre ogni pronostico, nulla di scontato. Nicola Cristaldi lancia delle accuse precise in un suo video di 4 giorni fa, parla di miserabili: “Miserabile non è colui che vive nella miseria economica ma nella miseria mentale. E’ colui che per tanti anni parla male di un certo personaggio e di una certa amministrazione e tutto d’un tratto cambia opinione non per libero convincimento ma perché ha avuto un piccolo incarico per qualche migliaio di euro. E’ colui che dice le stesse per anni, insieme all’altro, e poi cambia opinione perché ha avuto un incarico come consulente, gratuito, ma che gli consentirà di viaggiare e di mangiare qualche panino a spese del popolo”. Non ha mai fatto i nomi Cristaldi ma termina con: “Ama vendersi per 4 pere fradice”.