Alcamo, cane da caccia trovato con un radiocollare antiabbaio

 Ad Alcamo è stato recuperato  un cane da caccia dall'attivista Gaspare Camarda dell’Associazione “Un'anima mille zampe”. Il cane aveva addosso un radiocollare antiabbaio e per questo è stato chiesto l’intervento della Polizia di Stato, che ha proceduto a sequestrare il collare elettrico, mentre il servizio antirandagismo “Dog Village” ha accertato l’assenza del prescritto microchip, impedendo così di risalire al proprietario ossia al reo. Il povero animale è stato condotto presso il canile sanitario per i dovuti accertamenti.

"Certi che la Polizia di Stato del Commissariato di Alcamo, che ringraziamo, indagheranno per risalire al proprietario per le dovute sanzioni, depositeremo da subito una denuncia contro ignoti per il reato di maltrattamento; l’utilizzo del collare antiabbaio, infatti, pur non essendo normato l’utilizzo, è stato però ritenuto strumento illegale e dunque produttivo di gravi sofferenze dalla Suprema Corte di Cassazione con sentenza del 10 maggio 2023 - scrivono i responsabili dell'associazione "Un'anima mille zampe". Oltre al collare elettrico rinvenuto, il fatto che il cane fosse sprovvisto di microchip - concludono - evidenzia come la caccia sia ancora oggi rappresentata in buona parte da soggetti capaci di trasgredire alle basilari norme a tutela degli animali. Rivolgiamo un appello a contattare la Polizia di Stato o noi, per fornire informazioni per l’individuazione del proprietario del cane, di cui pubblichiamo le sue immagini."