Sono salite a 5 le vittime del maltempo in Toscana. Mentre anche oggi l’Italia è in allerta per le forti piogge e il vento in molte parti d’Italia, con la perturbazione, partita da nord, che si sposta verso il centro della penisola. Le vittime sono una donna di 84 anni morta per un malore mentre spalava acqua fuori dalla sua abitazione e un uomo di 85 trovato riverso in acqua nella sua abitazione allagata. Entrambi erano a Montemurlo, tra i Comuni del Pratese più colpiti, mentre il terzo era a Rosignano, nel Livornese. Allagato l’ospedale di Pontedera, mentre per le 12 di oggi è prevista la piena dell’Arno.
Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha comunicato lo stato d’emergenza regionale, invitando i cittadini a non andare in strada, rimanendo ai piani alti.
A causa dei danni provocati dal maltempo la linea ferroviaria Prato-Pistoia è interrotta in quanto allagata. I treni da Firenze arrivano a Prato. Restano poi le chiusure sull’autostrada A11 Firenze-Pisa, per i danni causati dall’esondazione del fiume Bisenzio, che ha comportato la chiusura del tratto compreso tra Firenze Ovest e Pistoia, verso Pisa, e tra Pistoia e il bivio con l’A1, verso Firenze. Lo comunica Autostrade per l’Italia.
Fermi da ieri sera i traghetti da e per l’isola d’Elba, come confermano dalla Capitaneria di Piombino e bloccato al momento anche il resto del traffico commerciale. Autolinee Toscane informa poi che, a causa del maltempo molte strade risultano inagibili in tutto il territorio regionale e pertanto varie linee bus del Tpl regionale sono deviate o soppresse. Al momento il numero verde di Autolinee Toscane, 800 14 24 24, sta registrando difficoltà a causa dell’interruzione dell’energia elettrica. Il call center di Autolinee Toscane sta lavorando con le batterie ausiliarie dalla sera del 2 novembre.
Secondo il direttore operativo per il coordinamento delle emergenze della Protezione civile Luigi D’Angelo, intervistato a ’Sky Tg24’, “al momento la situazione è comunque “in via di miglioramento”: “In tre ore sono caduti 200 millimetri di pioggia in una striscia dalla costa di Livorno verso il Mugello”, ha continuato. Intanto il Governo, per bocca del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, si dice pronto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale dopo la “notte di paura e di dolore nel Centro-nord, soprattutto in Toscana, dove si piangono le vittime e si prega per i dispersi”, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha nel frattempo disposto al Comando Operativo di Vertice Interforze di dare la massima assistenza a tutte le prefetture che lo richiedano. Inoltre, ha disposto l’invio di uomini e mezzi della Difesa a supporto delle zone colpite per fronteggiare l’emergenza.