Si stima che nei primi tre anni di vita i bambini vadano incontro in media a sei-otto episodi di infezioni respiratorie l’anno.
Le infezioni respiratorie acute costituiscono la principale causa di malattia nei bambini e la loro incidenza aumenta nei mesi freddi.
I motivi per cui i bambini si ammalano spesso in inverno si possono ricondurre essenzialmente a quattro: l’effetto del freddo sui meccanismi di protezione dell’apparato respiratorio, la vita al chiuso, la perdita dell’effetto protettivo del sole e la naturale predisposizione dei bambini ad ammalarsi. L’effetto del freddo sui meccanismi di protezione dell’apparato respiratorio: da un lato indebolisce lo strato sottile e appiccicoso di muco che ricopre la superficie delle vie aeree (naso, faringe, laringe, trachea e bronchi) che funge da difesa intrappolando le sostanze estranee (particelle inerti o microorganismi). L’alterazione dell’effetto barriera avviene in particolare col passaggio repentino da un ambiente chiuso fortemente riscaldato all’aria aperta, quando il clima è rigido, o con l’aria secca degli ambienti interni riscaldati.
Il secondo aspetto è la vita al chiuso. Le malattie infettive sono sostenute da microrganismi che si trasmettono da una persona all’altra tramite le microscopiche goccioline di saliva che sono emesse quando si respira o si parla e restano in sospensione nell’aria. Ancor di più queste goccioline sono liberate nell’ambiente se si starnutisce o tossisce. La probabilità di respirare le goccioline infette è molto più alta in un ambiente chiuso, piccolo e affollato. La scuola in particolare, concentrando per tante ore molte persone nel chiuso di un’aula, rappresenta un ambiente favorevole alla diffusione dei microbi.
Il terzo motivo è la perdita dell’effetto protettivo del sole. In estate, la luce del sole ha un effetto potenziante l’immunità e battericida. Inoltre, la vitamina D, prodotta dalla pelle quando ci esponiamo al sole, ha una preziosa azione di supporto della risposta immunitaria.
Il quarto motivo risiede nella naturale predisposizione ad ammalarsi dei bambini. Il loro sistema immunitario in via di sviluppo ha bisogno di essere stimolato. Per i bambini ammalarsi spesso è normale e addirittura necessario: il loro sistema immunitario inesperto ancora non conosce i virus e batteri, e quando viene a contatto con essi deve imparare a difendersi. La memoria immunologica che li rende adulti sani si costituisce proprio attraverso le innumerevoli volte in cui si ammalano da piccoli.
Anche d’inverno bisogna far uscire sempre i bambini e farli vivere all’aria aperta. Con qualunque clima. Meglio però uscire quando c’è luce che di sera. Tenere sempre gli ambienti puliti e ventilati e bandire il fumo. E’ importante umidificare e areare spesso gli ambienti chiusi, aprendo le finestre almeno due-tre volte al giorno per almeno una ventina di minuti. Garantire un’alimentazione sana ed equilibrata: una dieta variata, ricca di frutta e verdura, rispettosa della stagionalità. La dieta mediterranea rappresenta il corretto stile alimentare. Non sottovalutare l’importanza del sonno adeguato per il funzionamento del sistema immunitario.
Quando sono piccoli, i bambini sono più sensibili sia al caldo che al freddo. Il modo più giusto è vestirli “a cipolla”, con più strati di indumenti che si possono mettere se la temperatura di abbassa e togliere se fa caldo o si muovono. A contatto con la pelle tenere solo cotone puro per favorire la traspirazione. Le parti da mantenere calde sono capo, mani e piedi. L’igiene delle mani è fondamentale per la prevenzione di molte infezioni. È raccomandato lavarsi le mani prima e dopo aver toccato cute e mucose, cibo, animali, oggetti potenzialmente contaminati e quando si usa il bagno. Inoltre, la stagione fredda rappresenta un fattore di aggressione per la salute della pelle, che va incontro facilmente a fenomeni di secchezza, ruvidità, perdita di elasticità, arrossamento e prurito, screpolature, abrasioni, desquamazione, geloni delle dita di mani e piedi e talvolta del naso e padiglioni auricolari.
Dott. Angelo Tummarello
Pediatra di famiglia
Consigliere provinciale Federazione Italiana Medici Pediatri
Ricercatore e divulgatore scientifico
Marsala
Cell.3384553511
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