Marsala, la confisca di Villa Exotic. Scrive Ilenia Pollina 

Gentile direttore di Tp24,

le invio lettera che spedirò tramite Pec al Comune di Marsala, Sindaco e altro funzionario dell'urbanistica.

Chiedo che venga pubblicata sul sul suo giornale.

Gentile Sindaco
Chi le scrive è stata oggetto di uno sfratto che ha riguardato il suo nucleo familiare composto da due minori: sono Ilenia Pollina.

La vicenda è risaputa, ovvero l' assegnazione di una casa in contrada Amabilina "Villa Exótic" pervenuta al Comune di Marsala dall' Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati. 
L' amministrazione ha quindi legittimamente ritenuto approvare un bando d'assegnazione per nobili fini che condivido appieno .
Mio malgrado, sono contenta che casa mia possa contribuire al percorso di autonomia per persone con disabilità. E' però doveroso portare a sua conoscenza e quella dell 'opinione pubblica queste considerazioni :
- Si dovrebbe riportare nel bando che' la scrivente attende l'esito del ricorso CEDU in Strasburgo che gia' ha superato il filtro di ammissibilità. Concedere un bene senza sottolineare questo aspetto potrebbe significare che un operatore economico possa investire tempo energia e denari senza la consapevolezza di interrompere l'affidamento con traumi anche teurapetici per gli assistiti proprio in ragione del fatto che il ricorso potrebbe dare ragione alla sottoscritta e alla sua famiglia.
- Eliminare dal bando la parte nel quale si afferma "Sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ": l' Agenzia e la legge che istituisce la stessa ha questo nome ma le posso garantire e la prego chiedere informazioni alla locale Arma dei Carabinieri con la quale il Comune ha stipulato protocolli di legalità del Fatto che la Famiglia Pollina e la Famiglia Teresa non fanno parte di nessuna consorteria Mafiosa ed Associazione a delinquere.
- le storture della legislazione " Misure di Prevenzione", e purtroppo leggiamo dalle recenti cronache sull'integrità delle istituzioni adite alla loro applicazione, ricadono con enormi sofferenze sui cittadini. Tengo a specificare che' sono favorevole ad ogni provvedimento che tende a sottrarre patrimonio alle associazioni mafiose e sono convita dell' integrità e correttezza della Magistratura Italiana , tema che so essere anche a lei caro per familiarità e sensibilità.
Proprio io, per le considerazioni esposte senza ovviamente entrare nel merito delle vicende processuali che ci hanno investito, chiedo di sospendere il bando e programmare interventi sul altri beni forse più adatti per lo scopo prefissato e certamente piu importanti di casa mia (la definisco ancora così) che da molto piu' tempo sono stati affidati al Comune di Marsala e che stanno deperendo per mancanza di manutenzione.
Sicura di una vostra risposta in ordine a quanto sin qui espresso, porgo
Migliori Saluti
Ilenia Pollina

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Se valessero le indicazioni della signora Pollina sui beni confiscati, in pratica non si potrebbero più assegnare immobili. Io mi preoccuperei, piuttosto, del bando del Comune di Marsala per la gestione dell'ex casa della famiglia della signora Pollina, che presenta diversi elementi di perplessità, e sulle condizioni del bene che, dice chi l'ha visitato, è in uno stato non dignitoso. Perchè c'è anche questo da dire, prima di tutto il resto: che spesso i beni confiscati vengono assegnati quando sono in condizioni pietose e richiedono spese tali per il ripristino e la manutenzione da rendere praticamente impossibile il loro recupero (gdg)