Crisi vitivinicola, martedì 31 ottobre l'assemblea della CIA di Petrosino

 La C.I.A. di Petrosino, martedì 31 ottobre, alle ore 18:00, nei propri locali in via Pio La Torre 102, terrà un'assemblea di tutti gli agricoltori sulla crisi vitivinicola, in particolare sui danni provocati ai vigneti dalla peronospora e del gran caldo.

Oltre alla ridotta produzione, molti vigneti hanno subito danni che possono mettere a rischio la prossima produzione (qui un punto di Tp24 sui numeri della crisi vitivinicola in Sicilia).

"Finora si è parlato solamente di dare un po' di sostegno direttamente agli agricoltori, ma occorre fare presto, ci sono aziende agricole che hanno difficolta ad iniziare la prossima campagna di coltivazione, altre che vorrebbero abbandonare tutto, anche per i costi esosi di produzione, mi domando chi ascolta questi produttori che hanno difficoltà?", si chiede in una nota il responsabile della CIA di Petriosino Enzo Maggio -. 

"Le cantine fanno quello che possono ma devono dare risposte agli agricoltori - continua la nota - oltre alla parte della gestione dell'ammasso che hanno ricevuto da parte dei loro soci. Riguardo alla politica, a parte alcuni che manifestano un po’ di volontà, c'è una parte che è assente dalle problematiche agricole, mi chiedo la nostra viticoltura in mano a chi è? Manca una politica che ascolta e porta avanti le problematiche vitivinicole, non basta fare una marcia con musiche e balli per risolvere i problemi, occorrono dei comitati permanenti che si occupano dei problemi agricoli che si hanno, che siano soprattutto autonomi dai partiti e dai governi e che hanno abbiano a cuore le sorti della nostra agricoltura."

L'appello agli agricoltori a Partecipare all'assemblea - "Gli agricoltori non hanno colore politico, hanno a cuore soltanto la propria azienda agricola e le loro famiglie. Invito gli agricoltori a partecipare per il 31 OTTOBRE alle ore 18.00 per iniziare un percorso credibile, come quello che abbiamo fatto negli ultimi 40 anni, facendo centinaia assemblee con decine di migliaia di persone, con manifestazioni da Marsala a Bruxelles".