Gentile redazione di Tp24,
siamo alcune "mamme" di bambini che frequentano la scuola elementare a Marsala. Abbiamo in comune il fatto che proveniamo tutte da fuori e ci siamo trasferiti qui in Sicilia, da poco, per motivi personali e di lavoro.
Purtroppo scriviamo per dire che, sul fronte della scuola, a Marsala ci sono tantissime cose che non vanno. Per fare solo un esempio, in dieci giorni i nostri figli hanno saltato tre gioni di scuola, tre!, per via di assemblee sindacali. Ma perchè il diritto dei lavoratori della scuola a riunirsi deve comprimere il diritto dei bambini all'istruzione? Quando lo abbiamo fatto presente ci è stato risposto da altre mamme e da alcune maestre "la scuola non è un parcheggio", oppure "li mandi dai nonni, i bambini". Ma è mai possibile che già ad Ottobre i nostri figli abbiano perso tre giorni di scuola? E parliamo in un contesto dove gli scuolabus funzionano male, il tempo pieno è quasi inesistente. E potremmo continuare.
Il colmo si è raggiunto oggi. C'è l'ennesima assemblea sindacale, e i bambini entrano ... alle 10! Per noi significa ancora una volta non poter lavorare. Ci dispiace che quando facciamo presente questo fatto, cioè che non mandare i bambini a scuola ci impedisce di lavorare, tutti ci guardano meravigliati, come se per le donne fosse normale fare le "mamme", stare a casa... Questa società non potrà progredire mai. Ma c'è di più: perchè non solo i bambini entrano alle 10, ma non c'è mensa!! Perchè? Ad alcune di noi hanno detto che non fanno in tempo a prendere le prenotazioni, come se fossimo in pizzeria. Ad altre che agli operatori della mensa non conviene cucinare per pochi bambini... Grazie a Marsala Schola (stendiamo un velo pietoso...) questo ci è stato comunicato alle 20 di ieri sera!!!
Caro direttore, scusi lo sfogo. E' giovedì mattina e per noi è un'altra giornata di lavoro complicata e impossibile, grazie alla scuola marsalese e a Marsala Schola.
La salutiamo,
Anna, Cinzia e Clara
Qui la replica di Marsala Schola