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17/10/2023 06:00:00

Padiglione Covid di Marsala. 25 milioni di euro e altri due anni per completarlo

Ci vogliono altri 25 milioni di euro per completare il padiglione Covid di Marsala che potrà, quando ci saranno a disposizione le somme e una volta fatta la gara d'appalto, essere terminato non prima di due anni.  Sono queste le novità sui fondi e sulla tempistica per la realizzazione del padiglione, che conferma alla redazione di Tp24 il commissario straordinario dell'Asp di Trapani, Vincenzo Spera.

Il commissario Spera "attendiamo la delibera per il finanziamento" - "L'Asp di Trapani si sta impegnando a portare avanti il completamento del padiglione delle Malattie Infettive di Marsala. Un impegno di 25milioni di euro, che credo sia il più importante  in ambito regionale. Aspettiamo la delibera di Giunta che dovrebbe essere approvata entro la fine di ottobre e così poter avere la totalità del finanziamento". Per quanto riguarda i tempi, Spera, come detto, dice che ci vorranno circa due anni. Mentre per quel che riguarda i medici che dovranno lavorare nel padiglione, si sta facendo un piano assunzionale, c'è già una dotazione organica e sarà modificata in base alle necessità, "stranamente sulla parte del personale - afferma Spera - non abbiamo problemi". 

 Dai sei mesi annunciati, ai sei anni necessari per la realizzazione - Le novità che riguardano il "famoso" padiglione delle Malattie Infettive di Marsala ribadiscono che ci vorranno ancora tanti soldi pubblici e tanto tempo ancora. Se tutto va bene, visto che si deve fare la gara e i lavori potrebbero iniziare nel 2024, potrebbero finire dunque nella prima metà e comunque nel 2026.  Dalla data di inizio dicembre 2020, quella della posa della prima pietra, quando ci dicevano che il padiglione sarebbe stato pronto in appena sei mesi, per poter fronteggiare al meglio l'emergenza pandemica, ci accorgiamo, invece, che saranno necessari non meno di sei anni per vedere questa struttura sanitaria completa, sempre che tutto vada per il verso giusto e non ci siano ulteriori altri intoppi. 

"Il grande Bluff" - Con le novità annunciate dal commissario Spera, ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, si ribadisce che quello che in pompa magna era stato promesso in quel "memorabile"  3 dicembre 2020, era soltanto un bluff della politica regionale e locale insieme che, nel momento drammatico della seconda ondata Covid, pensava bene di mettere in scena un sorta di "farsa", dicendo che sarebbe stato pronto entro la fine maggio del 2021. C'erano tutti al taglio del nastro, dall'assessore regionale Mimmo Turano, ai parlamentari regionali Pellegrino, Lo Curto e Tancredi e a fare gli onori di casa il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano che ha accolto a Marsala l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza per la posa della prima pietra. E poi c'erano il sindaco Grillo che disse: “abbiamo seguito i lavori con attenzione”…..”ho concorso a determinare la nascita proprio insieme all’assessore Razza ed al governo regionale”. E lo stesso ex assessore alla Salute Razza: “l’avvio del cantiere… un investimento importante di 13 milioni di euro che riguarda la realizzazione di una struttura complessa”. E infine l'ex commissario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà: “concreto avvio al cantiere di un'opera che è stata progettata e realizzata in tempi brevissimi. Avrà la possibilità di ospitare 104 posti letto per il Covid. Contiamo di terminare i lavori entro il 31 maggio almeno per il primo piano, poi ci vorranno altri due mesi per gli altri”.

 Qui sotto il rendering del progetto promesso entro maggio 2021:

 

Alla fine si scoprirà che quello iniziato a Marsala era solo un surrogato e che anziché 104 posti, ne potrà contenere 10 in terapia intensiva e 6 in sub intensiva, in uno stabile da collegare attraverso un tunnel all’edificio dell’ospedale. Qui tutta la storia del padiglione Covid di Marsala.