Da villa di lusso, confiscata alla coppia che vendeva Rolex falsi, a centro per ragazzi e bambini autistici. E’ la nuova vita di Villa Exotic, che si trova a Marsala, in contrada Amabilina, e che nei mesi scorsi l’Agenzia per i Beni Confiscati ha trasferito al Comune di Marsala. Ora l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Grillo, vuole farci un centro per ragazzi e bambini autistici. Ma alcune cose nel bando, come al solito, sono poco chiare. Nel frattempo l’elenco dei beni confiscati nella disponibilità del Comune di Marsala è fermo a 10 anni fa.
Partiamo da Villa Exotic. La ricordano in molti a Marsala. Si tratta di una lussuosa residenza con piscina, confiscata ai coniugi Teresa e Pollina, la giovane coppia che ai primi di ottobre 2016 fu posta agli arresti domiciliari con l’accusa di vendita di orologi di marca contraffatti (Rolex, Omega e Audemars Piguet).
Gli orologi (con prezzi che oscillavano tra i 200 e i 500 euro) venivano pubblicizzati su un sito internet e su facebook. Le Fiamme Gialle hanno ricostruito oltre 750 mila euro di transazioni in tutta Italia nell’arco di appena tre anni. La coppia ha preferito patteggiare la pena: lui venne condannato a un anno e 9 mesi, lei ad un anno, entrambi con pena sospesa. La villa, in cui venivano organizzate anche feste e banchetti, venne poi confiscata con sentenza definitiva nel 2019.
L’immobile venne gestito dall’Agenzia per i beni confiscati alla criminalità organizzata, anche se i reati non rientrano nella criminalità organizzata, poi, ad aprile di quest’anno, è passato al Comune di Marsala.
Nelle scorse settimane è stato pubblicato un avviso per affidarlo in gestione. Sulla destinazione, bisogna dire, che l’avviso non è precisissimo. Si parla, così come viene riportato nel regolamento sulla gestione dei beni comunali, di “creazione di un centro polivalente per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico ed altra disabilità con bisogni complessi”. La destinazione è stata stabilità con nota del sindaco del 17 agosto scorso. La concessione della villa è a titolo gratuito e per un periodo non superiore a 15 anni. Molto ampio e vago l’elenco dei soggetti ammessi alla selezione. Si parla di comunità ed associazioni “maggiormente rappresentative degli enti locali”, organizzazioni di volontariato iscritte nel registro degli enti del terzo settore, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero di tossicodipendenti. Ma si parla anche di associazioni di protezione ambientali, operatori dell’agricoltura sociale, enti parco nazionale e regionali. Oltre alle cooperative “a mutualità prevalente, fermo restando il requisito della mancanza di scopo di lucro”.
Chiunque, insomma, potrebbe partecipare, anche chi non ha competenze in materia.
Avviso Pubblico Villa Exotic by Redazione Tp24 on Scribd
Intanto non è chiara quale sia la situazione degli immobili confiscati a Marsala, e non è chiaro neanche quanti siano. Sul sito del Comune, ad esempio, l’elenco è vecchio di 10 anni. L’ultima lista è datata 2013. L’Agenzia Nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, sul proprio sito, riporta la presenza a Marsala di 52 immobili destinati (tra sequestrati e confiscati). Negli ultimi mesi, ad esempio, l’immobile in Piazza della Vittoria che ospita il centro “I giusti di Sicilia” è stato intitolato al Prefetto Fulvio Sodano.
Il Comune di Marsala, inoltre, fa sapere che è in corso la manutenzione ordinaria e straordinaria di due immobili confiscati alla criminalità organizzata e assegnati al Comune di Marsala. I lavori sono finanziati con fondi Pnrr nell'ambito degli investimenti finalizzati ai “Percorsi di autonomia per persone con disabilità”. Da qui la competenza ai Servizi sociali comunali, tenuto conto che l'Amministrazione Grillo destinerà i locali a persone con disabilità fisiche e psichiche. L'Impresa aggiudicataria dei lavori è LA “G.C. di Calandra Gianfranco” (Borgetto-PA), che ha offerto un ribasso di quasi il 30% sull'importo posto a base asta di poco superiore a 100 mila euro. Gli interventi riguardano l’adeguamento funzionale dei suddetti immobili (servizi igienici, impianto di domotica...) per ospitare complessivamente otto persone con disabilità motorie e/o psichiche. A tal fine, le opere da realizzare sono state definite sulla base dei progetti personalizzati, elaborati dall’Unità Valutativa Multidisciplinare per favorire un percorso di vita indipendente ai soggetti beneficiari, quanto più simile a quello familiare e con la possibilità di ricevere i servizi sociali e sanitari necessari alla loro autonomia. I lavori dovranno essere ultimati entro il prossimo dicembre.
A Marsala è ancora aperta la ferita nelle famiglie con soggetti autistici per quanto successo al centro diurno di contrada Strasatti. Quello gestito da una cooperativa riferibile all’ex deputato regionale Paolo Ruggirello chiuso dopo il suo arresto per mafia. E proprio in un’intercettazione Ruggirello parlava del “benedetto autismo”.
Nel frattempo sono in corso i lavori di recupero di Villa Damiani per la realizzazione di una struttura a favore delle persone con limitazioni nell’autonomia. E’ un progetto nell’ambito del programma "Dopo di Noi”, che serve a dare ospitalità a quelle persone, affette da disabilità psichiche e fisiche, che restano senza assistenza nel momento in cui genitori e familiari non ci sono più. Il recupero è in corso grazie ad un finanziamento da 2,35 milioni di euro da parte della Regione. Finalmente si recupera un bene rimasto abbandonato e distrutto in tutti questi anni. Ma chi lavora nel settore dell’assistenza ai disabili storce il naso, in quanto le strutture di questo genere dovrebbero sorgere in zone più centrali della città.