Da un paio di decenni, ormai grandi artisti come Baglioni, o Renato zero per esempio, hanno capito che per poter continuare ad rendere ancora un loro concerto appetibile, dovevano necessariamente puntare , non solo sul proprio enorme repertorio musicale, grandissimo ma ormai datato; ma soprattutto puntare sullo spettacolo coreografico e renderlo parte integrante del concerto stesso.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Claudio Baglioni sa perfettamente che in Italia può contare ancora per qualche anno ( l’età avanzata per tutti, anche per i Fans) su milioni di aficionados pronti a riempire teatri, palazzetti dello sport e stadi pur di seguirlo. Soprattutto in Sicilia Claudio è letteralmente adorato da un pubblico grandissimo, maturo e ampiamente femminile. Prendiamo per esempio il tour 2023 ; le tre tappe al Velodromo di Palermo, giovedi 12, venerdì 13 e sabato 14 Ottobre, biglietti andati esauriti praticamente subito ; 3 serate da Sold out come direbbero i più bravi ; e dire che il costo del singolo ticket non è bassissimo, ma lo spettacolo vale assolutamente il costo dell’ingresso.
Il palco è enorme e dotato di ogni moderna tecnologia, 108 ballerini, 16 musicisti, 5 coriste oltre ad un esercito di coreografi, costumisti, fonici, montatori e una decina di TIR. E Baglioni? Perfetto come sempre, nonostante i 72 anni suonati (è il caso di dirlo) anche troppo diranno i più attenti, canta balla, suona , interagisce con le coreografie ma soprattutto non disattende le attese, anzi. 3 ore di concerto non è da tutti, e alla fine migliaia di signore in delirio applaudono in piedi per oltre 15 minuti. Tra il pubblico troviamo gente che ha comprato i biglietti per tutte tre le serate…. ma non è una novità. Baglioni continua ad essere un totem della musica italiana, di quella in grado di toccare i cuori dei più nostalgici, per molte sono le canzoni legate inesorabilmente ad un passato che, ovviamente , non tornerà .
Baglioni invece, con ogni probabilità lo rivedremo il prossimo anno, con altri Sold out.