"A scuola di…sorrisi!", è quello che è successo alla Primaria (classi prima A. B, C e quinte A e B del plesso Verga e
classe quinta A del plesso Radice) dell’Istituto Comprensivo Lombardo Radice-Pappalardo, in cui gli alunni sono stati invitati a diffondere sorrisi e gioia tra i compagni per migliorare la propria vita e quella degli altri.
Gli insegnanti hanno aiutato i bambini a riflettere sui propri stati d’animo e prenderne consapevolezza; sono state realizzate attività diverse come creare con il cartoncino una “faccina sorridente” e dipingerla, cercare di imitare diverse risate e riprodurle. Gli alunni si sono ritrovati a fare un’attività ludica e divertente ma allo stesso tempo educativa. Non è un caso che poeti, cantanti e scrittori
abbiamo dedicato al sorriso i loro versi: “Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso” (Gabriel Garcia Màrquez); “Prendi un sorriso, regalalo a chi non l’ha mai avuto” (Mahatma Gandhi); “Un giorno senza sorriso è un giorno perso”.(Charles Chaplin); “Chi ha il coraggio di ridere, è padrone del mondo” (Giacomo Leopardi);“La pace comincia con un sorriso” (Madre Teresa di Calcutta).
Non c'è una data fissa per la Giornata Mondiale del Sorriso ma si celebra ogni primo venerdì di ottobre che quest’anno è stata festeggiata nella giornata del 6 ottobre. Tutto nasce nel 1999, da un’idea nata dall’artista statunitense Harvey Ball che, nel 1963, realizzò il primo smile per una compagnia di assicurazioni. Proprio il sorriso più famoso del mondo diventò il simbolo del sorriso,
del buonumore, ormai di uso comune in ogni nostra comunicazione social, lo smile, riconosciuto con la faccina gialla e sorridente.
Un sorriso porta dei benefici alla salute, agendo sul corpo e sulla mente in modo positivo. Ecco che questa giornata rappresenta un invito a sorridere, un gesto gentile per aiutare a migliorare la vita.
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Inserimento nel medagliere della Fondazione NapoliNovantanove - Ancora una volta l'I.C Lombardo Radice - Pappalardo ottiene come riconoscimento per l'impegno profuso nelcampo della valorizzazione del patrimonio storico - artistico del territorio, l'inserimento nel medagliere della Fondazione NapoliNovantanove.
Dopo due anni consecutivi di premiazione con la medaglia d'oro nell'ambito del concorso nazionale "La scuola adotta un monumento", l'Istituto si è messo in gioco con la realizzazione di un video di presentazione di un'opera considerata minore tra le bellezze artistiche della città di Castelvetrano e poco conosciuta: la Chiesa di Maria SS. Annunziata, conosciuta come Badia, in via XX Settembre. La scelta fatta di adottare tale monumento, lo scorso anno scolastico, ha dato la possibilità agli alunni delle attuali classi II C e II D del plesso V. Pappalardo, guidati dalle professoresse Armata e Di Rosa e dal prof. Salluzzo, di acquisire la conoscenza storica delle stratificazioni artistiche presenti nella Chiesa, indissolubilmente legate al cambiamento culturale e all'evoluzione storica della città che ha visto l’avvicendarsi di committenze, culti e anche una variazione del prestigio di cui è stata testimone nel tempo.
Lo studio propedeutico alla realizzazione del prodotto digitale, che si trova come i precedenti nell'Atlante dei monumenti adottati, consultabile tramite il link www.atlantedeimonumentiadottati.com, ha fatto riaffiorare una storia, forse sconosciuta ai più, sul paesaggio urbano precedente all'attuale piazza in cui oggi sorge la Chiesa stessa. La scelta di coinvolgere gli alunni come ciceroni, esecutori della musica di sottofondo e montatori del lavoro di registrazione, li ha resi protagonisti attivi in tutte le fasi ed ha consentito loro di sviluppare un apprendimento significativo, ossia quello in cui si ha la possibilità “di apprendere in modo attivo, costruttivo, intenzionale, autentico e collaborativo.” (Jonassen)
Questo ulteriore premio rappresenta un altro tassello nel lavoro compiuto dall’Istituto, finalizzato alla pedagogia del patrimonio in cui crede fermamente come veicolo di conoscenza della propria identità. La Dirigente dell’Istituto, Maria Rosa Barone ha espresso grande soddisfazione per il premio ricevuto che conferma l’impegno dei docenti della scuola nel far sì che gli studenti siano non solo consapevoli del patrimonio della propria città, ma anche orgogliosi ambasciatori di un passato di grande pregio artistico- culturale.