Topi, bagni senza acqua, condizioni igienico-sanitarie insostenibili, carenze strutturali, aule senza riscaldamento. E' il contesto con il quale sono costretti a convivere, con cadenza quotidiana, gli studenti del liceo classico Ximenes di Trapani.
La denuncia è di uno di loro, che preferisce rimanere nell'anonimato, che ha inviato una dettagliata lettera alla redazione di Tp24, allegando due video che immortalano le scorribande di un topo nell'androne della scuola.
“Mi rivolgo a voi – si legge nella missiva - con un profondo senso di disappunto e preoccupazione riguardo alle condizioni insostenibili che gli studenti dello Ximenes sono costretti a subire quotidianamente. Desidero portare alla vostra attenzione una serie di problematiche che minano gravemente il nostro ambiente di apprendimento e la nostra qualità di vita all'interno dell'istituto”. A creare allarme, le condizioni igienico-sanitarie.
“ Recentemente – dice lo studente - , abbiamo documentato la presenza di topi che si aggirano nell'androne e nei locali dell'edificio scolastico. Questo è un fatto inaccettabile”.
Ma non è tutto. “La mancanza d'acqua nelle cisterne dell'istituto – prosegue - ci impedisce di andare in bagno, creando un ambiente estremamente disagiato e poco igienico”. Denuncia anche carenze strutturali: “Gran parte dell'androne è transennato a causa della possibile caduta di calcinacci, mettendo a rischio la nostra incolumità mentre ci spostiamo all'interno della scuola. Inoltre, non disponiamo nemmeno di un sistema di riscaldamento adeguato. Le stufe elettriche ad altissimo consumo, installate tempo fa, sono spesso danneggiate e molte classi sono completamente sprovviste di riscaldamento. Questo ci costringe a rimanere in classe indossando giubbotti pesanti o a portare coperte per sopravvivere al freddo invernale”. Per loro fortuna, per ora il problema degli studenti, in questa estate infinita, è esattamente l'opposto: il caldo ...
Poi un' accusa: “Ci sentiamo abbandonati e ignorati dalle autorità competenti. Fino ad ora, nessuno ha ascoltato le nostre lamentele e le nostre richieste di aiuto”. Sulla vicenda è intervenuto il dirigente scolastico Antonella Ursino: “La scuola sta facendo il possibile per risolvere i problemi, ma determinati interventi li deve eseguire l’ex Provincia in quanto costosi. Per debellare la presenza di topi, che vengono da fuori, proprio questa mattina una ditta specializzata ha eseguito la derattizzazione. Abbiamo chiesto, inoltre, al Comune di procedere con la stessa operazione nell’area circostanze il nostro plesso”.
Frattanto, l’ascensore guasto da tempo a breve tornerà in funzione. “Proprio così – conferma Ursino – Attendiamo un pezzo che deve essere sostituito. Già a partire dalla prossima settimana, però, l’ascensore tornerà ad essere funzionante”.
Più difficile la questione dei riscaldamenti: “Abbiamo chiesto l’installazione di pompe di calore, ma essendo la nostra scuola un edificio di interesse storico, attendiamo le autorizzazioni della Soprintendenza ai beni culturali”.
Sulla carenza di acqua, infine, il dirigente scolastico smentisce lo studente firmatario della lettera: “Non mi risulta che i bagni siano senza acqua. Si è verificato una situazione di emergenza in un altro plesso, ma abbiamo provveduto a chiamare l’autobotte”.
Topi anche all' Istituto Sciascia- Bufalino di via Socrate e all' Istituto tecnico commerciale Salvatore Calvino di via San Michele dove le lezioni sono state interrotte per la presenza di roditori che vengono dall' esterno. I dirigenti hanno sollecitato il Comune ad eseguire la derattizzazione nelle aree esterne alle scuole.
"Malgrado le continue sollecitazioni di alcuni genitori a questa Amministrazione - dice il consigliere comuna Tore Fileccia - la situazione ha ormai superato il livello di guardia. La politica dei se e dei ma , risulta essere il modus operandi dei Tranchidiani orfani del bilancio. Mi chiedo perché aspettare le emergenze invece di prevenire le problematiche?".