Piano piano l'area artigianale di Marsala si sta popolando. Negli ultimi anni diverse imprese hanno realizzato, nell'area tra via Vita e contrada Amabilina, i propri insediamenti produttivi.
L'area artigianale dovrebbe essere il "gioiellino" di Marsala se consideriamo la sua importanza economica e il numero di aziende che già vi operano e che apriranno nei prossimi mesi. Aziende che hanno investito nel territorio.
Eppure, per la Giunta comunale guidata dal sindaco Massimo Grillo quell'area non sembrerebbe essere in cima alle priorità.
In passato sono state tante sono le vicissitudini che hanno riguardato questa zona.
Prima la causa ( persa dal Comune di Marsala ) per l'espropriazione con più di un milione di risarcimento del danno pagato ai proprietari; poi il forte ritardo per l'assegnazione dei lotti agli imprenditori che ne avevano fatto richiesta, per arrivare ad un tentativo di recuperare il tempo perduto grazie alla volontà del Dirigente, l'ingegnere Mezzapelle.
Popolare l'area artigianale non è stato semplice. Realizzare gli stalli, le opere urbanistiche, e acquistare i terreni è costato parecchi milioni di euro al Comune di Marsala.
Adesso che si cominciano a vedere i risultati, con aziende già operative e almeno una ventina di lotti assegnati, si registra la forte disattenzione della Giunta Grillo con la zona che abbonda di erbacce, immondizia e rifiuti pericolosi.
All'area artigianale abbiamo anche dedicato una puntata della nostra serie "Marsala città perduta".
Marsala città perduta. L'area artigianale from Tp24 on Vimeo.
Oggi diversi imprenditori raccontano di ispettori di multinazionali e fornitori che visitano le aziende pienamente soddisfatti da una lato per l'iniziativa imprenditoriale, ma profondamente delusi dallo spettacolo di queste "cattedrali nel deserto" sparse per tutta l'Area Artigianale.
Ancora una volta a Marsala alle aziende di successo che grazie agli investimenti e all'innovazione danno un forte contributo all'economia locale con posti di lavoro e indotto, si contrappone un Ente Pubblico totalmente assente.
È superfluo sottolineare l'importanza dell'area artigianale per la città e la necessità di affrontare le sfide attuali. Ai privati l'onere del rischio d'impresa, ma spetta al pubblico sostenere gli sforzi per il suo miglioramento. Almeno si spera.