Scuola senza diritti in provincia di Trapani. Il Libero Consorzio, infatti, non riesce a garantire gli Asacom, gli assistenti alla comunicazione, per gli alunni disabili.
Dovevano riprendere servizio, ma non lo hanno fatto. In questo modo si perdono posti di lavoro e non si garantisce l'assistenza agli alunni che ne hanno bisogno.
A svolgere il servizio, in provincia di Trapani, per le scuole superiori (di competenza dell'ex provincia) è la cooperativa Nido d'Argento di Partinico. Dovevano riprendere il servizio ad inizio Ottobre, ma la cooperativa ha inviato una nota alle scuole per comunicare che l'ex provincia aveva sciolto il rapporto: "Il Libero Consorzio Comunale di Trapani, su nota prot. N.26954 del 29/09/2023, comunica alla scrivente cooperativa, la sospensione del servizio in oggetto a far data dal 02 Ottobre 2023, poiché nessuna istanza in loro possesso risulta conforme. Pertanto non autorizza la scrivente Cooperativa alla prosecuzione del servizio di cui all’oggetto a far data
dal 02/10/2023. Tanto si comunica per opportuna conoscenza e si rimane in attesa di eventuali ed ulteriori disposizioni da parte del LCC di Trapani".
Solo all'Alberghiero, per citare una scuola, si tratta di 26 alunni, e 26 assistenti che mancano. Alunni sordomuti, che non avranno nessuno che spiega loro cosa accade a scuola, negando così il loro diritto all'istruzione.
Oggi ci sarà un sit in di protesta, a Trapani, dalle 11 in poi, in Piazza Vittorio.
Ma da cosa nascono i problemi? Si tratta di un inghippo burocratico dell'ex Provincia. Il Libero consorzio comunale di Trapani chiede agli istituti di istruzione superiore una produzione documentale non dovuta. Qui una nota di Aca Sicilia.
CGIL. Garantire il servizio di assistenza agli alunni con disabilità grave e difendere il diritto al lavoro delle Assistenti all’autonomia e alla comunicazione che svolgono, con la Cooperativa sociale "Nido d'argento", attività nelle scuole superiori del territorio trapanese.
Sono le ragioni alla base della mobilitazione della Funzione pubblica Cgil che giovedì, dalle 10 alle 12, terrà un’assemblea - sit in delle lavoratrici e dei lavoratori Asacom, dinnanzi la sede della Prefettura di Trapani.
“Con l’avvio delle attività del nuovo anno scolastico – dice la segretaria provinciale della Fp Cgil Caterina Tusa – si è assistito alla riduzione, da parte del Libero consorzio comunale di Trapani, Ente appaltante, delle ore di lavoro mentre, da oggi, è avvenuta la sospensione del servizio per circa quaranta lavoratori Asacom, su centotrenta, con il taglio netto del supporto agli studenti con gravi disabilità".
La Funzione pubblica Cgil, non avendo avuto riscontro alla richiesta di incontro inoltrata al Libero consorzio comunale di Trapani, ha pertanto organizzato la mobilitazione con l’obiettivo di conoscere le ragioni che hanno indotto l’Ente a prevedere la sospensione del servizio per circa quaranta lavoratori e altrettanti alunni.
“Molti assistenti alla comunicazione – dice la segretaria Tusa - confidavano nell’inizio del nuovo anno per voltare finalmente pagina, dopo il travaglio dello scorso anno connesso alla revoca dell’affidamento alla Cooperativa Azione Sociale e al nuovo appalto conferito alla Cooperativa Nido D’Argento, seppure con declassamento nell’inquadramento professionale. Adesso, le lavoratrici e i lavoratori non svolgono più l'importante attività per scelte che appaiono incomprensibili”.