Quantcast
×
 
 
30/09/2023 09:55:00

Trapani, "Si va in scena" la rassegna teatrale 2023/24 del Cine Teatro Ariston

 “Si va in scena” è questo il titolo della rassegna teatrale 2023/2024 del Cine Teatro Ariston di Trapani. Dopo il grande successo del cartellone della scorsa stagione la direzione artistica del teatro firmata Alessandro Costa è pronta a regalare al proprio pubblico una nuova ed interessante stagione teatrale con ben dieci spettacoli in cui protagonisti saranno artisti di fama nazionale. Anche quest’anno la composizione del cartellone è variegata, spaziando dalla commedia, alla musica, alla prosa con il desiderio di accontentare tutti i gusti.

Ad aprire il sipario del Cine Teatro Ariston il prossimo 28 Ottobre 2023 un originalissimo e coinvolgente viaggio musicale di concerto/cabaret il cui protagonista sarà il grande Nino Frassica accompagnato dai Los Plaggers, band formata da sei formidabili musicisti; il nome Plaggers è una fusione tra Platters e plagio. Una grande festa, un’operazione di memoria musicale con un repertorio formato da oltre cento brani rivisti e corretti, in cui canzoni famosissime, pur mantenendo la propria identità, sono tagliate e ricucite alla maniera di Frassica. Verranno presentati brani come “Cacao Meravigliao”, “Grazie dei Fiori bis” o come “Viva la mamma col pomodoro” al quale verranno aggiunti “Viva la pappa col pomodoro”, ma anche “Mamma mia dammi cento lire” e sigle d’altri tempi come “Portobello” o le musichette della pubblicità. Protagonista anche il pubblico che, travolto dal ritmo incalzante dello show, mentre si diverte con le invenzioni musicali di Frassica, può cantare e partecipare direttamente allo spettacolo grazie a medley dedicati alla musica degli anni ’60 e ’70, omaggi a Santana e Battisti, etc…, fino a crearsi un’atmosfera di complicità e intesa, grazie all’inesauribile vérve comica dell’artista siciliano.

Il 26 Novembre spazio al varietà. A tornare sul palco dell’Ariston è il collaudato terzetto composto da Marco Simeoli, Elena D’Angelo, Cesare Biondolillo che, dopo il successo di “Napoli…a colori”, si cimenta stavolta in un nuovo ed eccitante viaggio nel cinema e nella televisione degli anni d’oro che hanno segnato la storia culturale e del costume del nostro Paese e, nel contempo, capaci di parlare all’oggi e al futuro; il tutto, attraverso note musicali eseguite dal vivo, sketch, aneddoti e immagini ed invenzioni
coreografiche. “Nitrato d’argento - un sogno tra cinema e Tv” è uno spettacolo di GI MATTI’S con la regia di Marco Simeoli e un’orchestra di 12 elementi.

Il 13 dicembre sarà la volta di Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio in “Plaza Suite”. I due artisti interpreteranno tre coppie (diverse), in tre situazioni (diverse), in una suite (la stessa) di un hotel considerato come l’Olimpo: la dimora degli Dei. Lusso, agi, benessere che tuttavia non impediscono imbarazzi, problemi, inciampi. Il primo episodio rappresenta la crisi della coppia che sfocia nel tradimento e nella separazione. I due coniugi si ritrovano nella stessa Suite della loro luna di miele e tentano di rianimare il matrimonio ormai definitivamente spento. Nel secondo episodio la coppia protagonista è clandestina, due vecchi compagni di classe: lui famoso produttore, lei felice "mogliettina-modello" e la stanza è sempre il luogo del loro ritrovo dopo anni. Il terzo episodio è il più esilarante. Una coppia, logorata dal tempo, che tenta di convincere la figlia a sposarsi. Ma il giorno fissato per celebrare le nozze, la promessa sposa si chiude in bagno e non vuole uscire…

Il 24 Gennaio 2024 grande attesa per il famoso attore Edoardo Leo e il suo “Ti racconto una storia”. Il protagonista di “Perfetti sconosciuti”, “Smetto quando voglio”, “Che vuoi che sia”, “La dea fortuna” e tanti altri proporrà un reading-spettacolo che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista romano Edoardo Leo ha raccolto dall'inizio della sua carriera ad oggi. Venti anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente, che cambia forma e contenuto ogni volta, in base allo spazio e all’occasione. È uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita umana unendo parole e musica. Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane.

Il 22 Febbraio arriva la coppia di attori comici I Sansoni con “Sogno a tempo determinato”. Le nuove generazioni hanno perso la voglia di sognare. Di chi é la colpa? Basta chiederlo ai sogni più famosi: l’Astronauta e il Calciatore. I Sansoni interpreteranno tutti gli stereotipi sul futuro dei giovani sull’amore, sul lavoro, sulla società, sulla politica. S’interrogheranno sul futuro cercando una risposta concreta alla domanda più difficile: i ragazzi di oggi possono uscire da questo “sogno a tempo determinato”?

Il 16 Marzo protagonista della scena sarà Max Giusti con“Bollicine”. Accompagnano le serate più festose, i momenti in cui c’è qualcosa da brindare. Davanti alle bollicine ci si lascia andare a delle confidenze più particolari, quelle che Max Giusti sarà pronto a fare al suo pubblico. All’apice della sua maturità, personale e professionale lo showman è pronto a dire le sue verità più scomode, perché se le parole sono sempre politicamente corrette, il pensiero non lo è mai. È un Max inedito che racconta al pubblico quello che nella vita di tutti i giorni non direbbe mai nemmeno al suo migliore amico. Confessioni a cuore aperto in un clima di festa, con le immancabili bollicine.

Il 12 Aprile appuntamento con uno showman dai mille volti e dalle mille sfaccettature, Teo Mammucari che porterà in scena“Sarà capitato anche a voi”. La comicità, cifra del Teo artista ma anche e soprattutto del Teo uomo, è lo strumento che utilizza per esplorare e portare alla luce alcune grandi tematiche del nostro vivere. Molto spesso la sofferenza, soprattutto interiore, che ci troviamo ad affrontare, in amore, in amicizia, nei rapporti con le altre persone, ci porta a chiederci “perché a me”, quando si vede tutto nero ci si dice “perché capitano tutte a me”. E dunque si, “Sarà capitato anche a voi”, di sentirvi in una strada senza uscita,
di avere la sensazione di navigare senza bussola nel mezzo di una tempesta. Ebbene si, è capitato e capita a tutti noi, ma quel che dovremmo fare è imparare a spostare il punto di vista. Attraverso l’ironia e l’umorismo Teo Mammucari ci prende per mano, ci accompagna a guardarci da vicino e, perché no, con uno sguardo diverso e più benevolo nei confronti di noi stessi.

Il 4 Maggio appuntamento con Giuliana De Sio in “Favolosa, favole del Basile… e tant’altro! Da nord a sud fiabe irriverenti, esplicite, romantiche, divertenti, talvolta persino cattive. Ispirandosi ai racconti di Giambattista Basile, la grande attrice, attraverso una scelta originale di brani musicali che hanno segnato alcuni momenti importanti del suo percorso, ci accompagna in un viaggio magico e viscerale, fatto di storie surreali appartenenti alla nostra tradizione. Diversi gli scenari, mille i volti e tante le contraddizioni, nelle quali da sempre convivono vitalità e disperazione. Con lei sul palco Marco Zurzolo al sax, Cinzia Gangarella al pianoforte e Sasà Flauto alla chitarra.

Il 31 Maggio arriva Marco Falaguasta con “Non ci facciamo riconoscere”, una frase che i genitori degli anni 70, 80 e 90 ritenevano buona per tutte le circostanze nelle quali bisognasse richiamare i figli ad un comportamento comunque diverso ma il cui significato è rimasto un mistero! L’artista - attraverso un viaggio in quegli anni - si interroga se non farsi riconoscere sia stato un vantaggio o forse, in qualche circostanza, avremmo potuto alzare la voce e … farci riconoscere?

La rassegna si concluderà il 7 giugno 2024 con uno degli attori più versatili e talentuosi della scena siciliana, Rosario Terranova. L’artista – in scena con Massimiliano Bono - porterà sul palco del Cine Teatro Ariston “Io non sbaglio mai” che racconta di un professore vecchio stampo, un po’ burbero, la cui vita viene sconvolta da una presenza inaspettata: un bambino appare improvvisamente in casa sua, dicendo di essere la sua coscienza, di essere il grillo parlante e chiamandolo, addirittura, Pinocchio! Situazioni esilaranti metteranno il pover’uomo a dura prova, tra il cercare di convincere il bambino di avere sbagliato casa e il
dubbio di essere, forse, diventato pazzo.