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28/09/2023 10:30:00

Ryanair, dalla minaccia di tagliare i voli a 5 nuove rotte da Trapani, Catania e Palermo

Dalla minaccia di diminuire i voli da e per la Sicilia all’annuncio di nuove rotte invernali a Trapani, Catania e Palermo. Sono cinque le nuove rotte internazionali in arrivo per Ryanair: Bucarest, Norimberga, Parigi, Praga e Tirana. Inoltre, la compagnia irlandese prevede aumenti delle frequenze su altre 15 rotte per le città europee più gettonate per i city break invernali, come Barcellona, Bruxelles, Budapest e Cracovia.

Questo amento delle rotte, favorito dopo la distensione dei rapporti tra Ryanair e il Presidente della Regione Schifani, comporterà un aumento di passeggeri in Sicilia a oltre 9,5 milioni all’anno, un aumento strettamente legato al tetto sui prezzi dei biglietti aerei inserito inizialmente nel decreto Asset, successivamente corretto dal governo. 

Riguardo al decreto sul caro voli, il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha riferito di un incontro con il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. Durante l’incontro, hanno cercato di spiegare che le compagnie aeree non controllano direttamente i prezzi dei biglietti, ma influenzano la capacità di riempire i propri voli. Il problema del caro voli è stato causato principalmente dalla scomparsa della compagnia di bandiera, che ha ridotto significativamente i collegamenti tra la Sicilia e la Sardegna. Per questo motivo, Ryanair intende aumentare le rotte in Sicilia e ha presentato a Schifani una proposta per favorire questa crescita. Inoltre, Wilson ha accolto con favore l’apertura dell’indagine condotta dall’Antitrust, auspicando che possa portare maggiore trasparenza per tutti gli attori del settore.

Anche Schifani adesso ha cambiato atteggiamento ed è molto più disteso, riconoscendo l’importante ruolo di Ryanair nel mercato italiano, soprattutto in Sicilia. Ha chiarito che l’obiettivo del governo è garantire prezzi più accessibili nel trasporto aereo, promuovendo la libera concorrenza e contrastando ogni aumento dei prezzi inaccettabile. Si sta valutando anche la possibilità di istituire un tavolo tecnico per un dialogo costante e costruttivo.