Ha deciso di continuare a fare la vedova solitaria Marta Fascìna, deputata eletta proprio nel collegio di Marsala.
Forza Italia resta senza il suo fondatore, la Fascìna senza il suo amore e non ottempera più nemmeno alla presenza in Aula. Non ha brillato sinceramene manco quando Silvio Berlusconi era in vita, la sua prima volta in Parlamento ha fatto registrare il 75% delle assenze. L’esortazione e il monito arriva alla Fascìna direttamente da Paolo Berlusconi, fratello del Cavaliere: “Basta con le lacrime, deve trovare la forza di tornare in Parlamento perché è un suo diritto ma soprattutto un suo dovere”. La Fascìna è a lutto, inconsolabile, non fa uscite pubbliche, non va in Parlamento, non si è vista a Gaeta dai giovani di Azzurra libertà, non si vedrà con molta probabilità a Paestum il 29 settembre. I forzisti si ritroveranno lì per celebrare Silvio Berlusconi nel giorno del suo compleanno. Nel frattempo Antonio Tajani annuncia che alla Farnesina ci sarà una sala che porterà il nome del presidente Berlusconi.
Dal 29 al primo ottobre Paestum celebrerà il B-day, Berlusconi avrebbe compiuto 87 anni, sarà una celebrazione in grande stile, si ritroveranno insieme forzisti, politica, il mondo dell’imprenditoria. A leggere il discorso scritto da Silvio Berlusconi per il Congresso USA di Washington del 2006 sarà l’attore e doppiatore Giancarlo Giannini, Katia Ricciarelli e Albano canteranno, Toni Capuozzo ne ricorderà aneddoti.
Ci dovrebbero essere i familiari ma non ci sarà la Fascìna, a Gaeta si è limitata a mandare un messaggio in tipico stile berlusconiano: “Sognate un'Italia più moderna, più efficiente, più veloce, più verde, più digitale, un'Italia più a misura di un giovane del terzo millennio, un'Italia più orgogliosa della propria storia, della propria identità, della propria bandiera, dei propri simboli. Un'Italia libera dall'oppressione fiscale, libera dall'oppressione burocratica, libera dall'oppressione giudiziaria”.
A Paestum ci sarà pure Adriano Galliani, che il 25 settembre a Monza ha aperto la campagna elettorale per sedere sulla poltrona lasciata libera in Senato da Silvio Berlusconi. In totale sono 8 i candidati che, il 22 e il 23 ottobre, correranno per lo scranno di senatore: Adriano Galliani (sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi Moderati); Marco Cappato (sostenuto da PD, M5S, Azione, Possibile, Più Europa, Radicali Italiani, Verdi e Sinistra Italiana, Libdem, Socialisti e Volt); Cateno De Luca (Sud con Nord); Lillo Massimiliano Musso (Forza del Popolo); Domenico di Modugno (Partito comunista italiano); Daniele Giovanardi (Democrazia Sovrana e Popolare); Giovanna Cappelli (Unione Popolare); Andrea Brenna (Democrazia e Sussidiarietà).