Al Teatro Pardo di Trapani "Medithéâtres”, l'iniziativa di eccellenza per la cultura euromediterranea curata dal Luglio Musicale Trapanese. Una serata evento del progetto cofinanziato dall'Unione Europea, nell’ambito del Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Tunisia 2014 – 2020, che ha dato vita ad un polo di eccellenza nella produzione nel settore dello spettacolo nell'area mediterranea.
L'evento era inizialmente previsto presso il Teatro Antico di Segesta, in collaborazione con il Parco Archeologico, l'Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana della Regione Siciliana, oltre a CoopCulture. Tuttavia, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, è stato spostato a Trapani.
Nel corso della serata sono intervenuti: Natale Pietrafitta, consigliere delegato del Luglio Musicale Trapanese, Rosalia d’Alì, assessore alla Cultura del Comune di Trapani e presidente del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, rappresentanti dei partner del progetto come Samia Chelbi, responsabile CONECT, Ehlem Cheriff, responsabile del Théâtre de l'Opéra de Tunis ed ancora Anna Bellan, coordinatrice del progetto e Vincenzo Petruso, funzionario direttivo del Dipartimento della Programmazione della Regione Sicilia, quale Autorità di Gestione, responsabile della gestione operativa e dell'attuazione del Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2014-2020. Tra le altre presenze istituzionali quella, dell’assessore Regionale dei Beni Culturali della Regione Siciliana Francesco Paolo Scarpinato e del direttore del Parco Archeologico di Segesta Luigi Biondo, che hanno sottolineato l'importanza della cultura e delle arti nella regione e il valore di iniziative come questa nel promuovere il patrimonio culturale siciliano.
Gli spettatori hanno avuto il privilegio di assistere a una performance unica che ha messo in primo piano due capolavori della musica classica: la Suite n. 3 in Re maggiore BWV 1068 di J. S. Bach e "La serva padrona" di G. B. Pergolesi. Clara Polito, Pierpaolo Martella e Giuseppe Randazzo hanno dato vita ai personaggi dell’opera in una commedia vivace e affascinante.
La regia di Teresa Gargano e la direzione di Sirio Scacchetti ed ancora l'ensemble d'archi, composto da musicisti del Luglio Musicale Trapanese e dell'Orchestre Symphonique Tunisien/Théâtre de l'Opéra de Tunis, ha reso omaggio alla grande tradizione musicale.
La direzione artistica del progetto "Medithéâtres” è a cura di Fabio Modica. La scelta di mettere insieme due capolavori della musica classica ha creato un contrasto intrigante tra la musica barocca e il carattere comico dell'opera buffa. L’efficacia di questa scelta è stata valorizzata dall'interpretazione e dall'esecuzione dei musicisti e degli interpreti coinvolti.
L'introduzione del direttore de “L’Opera”, Sabino Lenoci, ha svolto un ruolo importante nel guidare il pubblico attraverso l'esperienza e nel favorire una maggiore comprensione e apprezzamento della performance.
Questo evento è solo uno dei tanti del progetto "Medithéâtres". Nel dicembre 2022, al Théâtre de l'Opéra de Tunis, ha avuto luogo l’opera "L'Elisir d'Amore" di Gaetano Donizetti, con musicisti di entrambe le nazioni. Inoltre, durante la 75a stagione del Luglio Musicale Trapanese, professionisti tunisini hanno partecipato alla produzione dell'opera lirica "La Bohème" al Teatro Giuseppe Di Stefano, a Trapani.