E' scontro nel centrodestra a Marsala sull'impiantistica sportiva. Qualche giorno fa Stefano Pellegrino, deputato regionale di Forza Italia, ha criticato duramente l'amministrazione Grillo perchè rischia di perdere un corposo finanziamento della Regione per lo stadio e la palestra "Fortunato Bellina", per una mancanza di documentazione del Comune.
Solo oggi replica l'assessore allo sport Bilardello (Fratelli d'Italia). Secondo l'assessore la colpa dello stallo che Marsala registra sul fronte degli impianti sportivi è proprio della Regione per "finanziamenti regionali che tardano ad arrivare o per i quali i competenti Assessorati regionali hanno comunicato l'assenza di risorse".
“A fronte di questa situazione - dice Biladello - nessuna responsabilità può ricadere su questa Amministrazione". Poi, attacca l'unico deputato regionale marsalese. "Colgo l'occasione per sottolineare come i rappresentanti regionali di questo territorio, oltre ad avere contezza della progettualità comunale, dovrebbe anche supportare gli sforzi volti a realizzare le opere necessarie”.
Aggiunge l'assessore Bilardello: “Risulta a vero che abbiamo ricevuto dalla Regione la comunicazione del finanziamento di quasi 2 milioni di euro per i progetti riguardanti la pista di atletica e la palestra Bellina, ma gli stessi interventi sono senza copertura finanziaria”. Al riguardo, l'Assessorato comunale competente specifica che, dopo l'aggiornamento prezzi 2022, il progetto per la “Palestra Bellina” - per un importo di 460 mila euro - è stato approvato con delibera della Giunta Regionale lo scorso anno, ma il finanziamento dipende dal Fondo Sviluppo e Coesione.
Sullo Stadio Municipale, insistono tre progetti. L'intervento per il manto erboso è stato ammesso a finanziamento regionale (quasi 600 mila euro), ma da marzo scorso si attende il riscontro alle integrazioni inviate dal Comune. Situazione quasi analoga per la pista di atletica interna allo Stadio (progetto per 1 milione e 330 mila euro), con intervento già approvato nel 2022 e da finanziare con il Fondo Sviluppo e Coesione (a sua volta in attesa delle somme da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile). Infine, il progetto di efficientamento energetico - poco più di 1 milione e 300 mila euro - risulta non finanziabile per insufficienza di risorse, pur essendo utilmente inserito in graduatoria (sono stati finanziati solo 41 progetti). Identica sorte per la Piscina Comunale, il cui efficientamento energetico per quasi 3 milioni di euro - seppur in graduatoria regionale - non è tra gli interventi finanziabili.
Insomma, c'è, tanto per cambiare, uno stallo, e non si capisce per colpa di chi.