Mazara, il sindaco Quinci inaugura il parco e sale in cima alla "Montagna di corde"

E' stato il primo cittadino di Mazara in prima persona, Salvatore Quinci, a fare una sorta di collaudo per testare la resistenza delle corde e dei giochi per i bambini, salendo fino in cima alla "montagna di corde", nel corso dell'inaugurazione del nuovo parco urbano al lungomare San Vito. 

"Un parco che abbiamo voluto pieno di verde, con un'area fitness dotata di attrezzature di ultima generazione ed un'area per lo sgambettamento degli animali. Abbiamo recuperato quest'area e l'abbiamo riqualificata. Tocca ora ai nostri concittadini preservarla". Così il sindaco di Mazara del Vallo  all'inaugurazione del Parco Lungomare San Vito, un nuovo spazio riqualificato adiacente lo spazio a verde e area fitness che già sorgono nei pressi del porticciolo turistico di San Vito.

Sono stati realizzati ulteriori spazi a verde separati e collegati tramite vialetti pedonali da aree destinate a “Fitness”, “Parco Giochi per Ragazzi” e “Area Giochi per cani” sulle quali sono state collocate attrezzature ludico sportive in legno e metallo.

L'investimento complessivo è stato di circa 475mila euro, finanziato dai proventi di compensazione ambientale di tre società che operano nel campo delle energie rinnovabili con impianti realizzati a Mazara del Vallo. Gli interventi sono stati effettuati dall'impresa Terranova Costruzioni srl di Mazara che ha effettuato un ribasso di circa il 30% su un importo a base d'asta di circa 180mila euro. Ulteriori 180mila euro sono stati utilizzati per l'acquisto delle attrezzature. Il Comune si è rivolto ad aziende leader del settore quali Adriatica Verde srl (pavimentazione), Kompan Italia srl (attrezzature fitness e giochi) e Sky Fitness (attrezzature fitness e attrezzature per la dog area). L'area giochi che si trova all'interno del Parco è la prima in Sicilia dedicata ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni ed è dotata di videosorveglianza.

Al taglio del nastro insieme al sindaco ed ai tecnici hanno partecipato gli assessori Casale, Di Liberti, Torrente ed Emmola, una rappresentanza di docenti e studenti dell'Ic Borsellino Ajello e don Franco Gerardo Caruso, parroco di Santa Gemma e responsabile per conto della Curia Vescovile della chiesa di San Vito a Mare.