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22/09/2023 08:25:00

Marsala, anziani rapinati e picchiati in casa in Via Colocasio. La condanna 

 Otto anni di carcere sono stati inflitti, in abbreviato, dal gup di Marsala Chiara Vicini al 45enne pluripregiudicato marsalese Giancarlo Maltese per rapina e lesioni personali gravi. Maltese è ritenuto l’autore di una violenta rapina commessa ai danni di un’anziana coppia di Marsala e del loro figlio.

I fatti sono del 22 settembre 2022, quando, secondo l’accusa, il pregiudicato riuscì a fare irruzione nell’appartamento dei due anziani, in via Colocasio, in un palazzo di fronte l’ex Pronto Soccorso, scaraventando a terra e picchiando brutalmente la donna, allora 73enne, per costringere il marito ad indicare dove custodivano oro e gioielli.

Nel frattempo, arrivava il figlio della coppia, anche lui picchiato, e al quale il malvivente strappava la collana d’oro che aveva al collo. Poi, fuggiva con tutti i preziosi razziati. Qualche giorno dopo, venne arrestato dalla polizia. Al Pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” l’anziana arrivò con prognosi riservata sulla vita. Gli furono, infatti, riscontrate una emorragia al capo, la frattura di diverse costole e versamento pleurico. Adesso, oltre che alla pena detentiva, il pregiudicato è stato condannato anche al risarcimento danni, da quantificare in sede civile, in favore delle vittime, rappresentate dall’avvocato Duilio Piccione, con una “provvisionale” di 5 mila euro per ciascuna parte civile. Maltese, difeso dall’avvocato Giacomo Frazzitta, dovrà pagare anche le spese legali sostenute dalle parti civili. La polizia individuò e arrestò, come presunto autore della rapina, il noto pregiudicato marsalese grazie alle immagini acquisiste dai sistemi di video sorveglianza della zona, che ripresero proprio l’ingresso e la fuga del malvivente dall’immobile dove aveva commesso la rapina, indossando i capi di abbigliamento poi rinvenuti e sequestrati dagli agenti del Commissariato per strada nei pressi dell’abitazione del pregiudicato (via Virgilio, quartiere popolare Sappusi). Maltese non era nuovo ad “imprese” del genere. Proprio per rapina e lesioni, nell’ottobre 2008, il Tribunale di Marsala gli inflisse sette anni e otto mesi di carcere. In quel caso, sempre la polizia l’aveva individuato quale presunto autore della rapina, con accoltellamento, commessa la sera del 26 novembre 2006 ai danni di un pensionato marsalese. Il rapinatore avvicinò l’anziano quando questi si era già posto al volante della sua auto e minacciandolo con un coltello, si fece consegnare il portafoglio. Non soddisfatto, chiese anche le chiavi dell’auto. La vittima, però, oppose resistenza. E per questo venne accoltellata al collo, a poca distanza dalla carotide.