Il Covid in Sicilia corre di nuovo e colpisce soprattutto fragili e over 80. Lo dicono i dati di Gimbe, che monitora l'andamento del virus. A livello nazionale, nelle ultime quattro settimane salgono i contagi (da 5.889 a 30.777) e i ricoveri in area medica sono più che triplicati (da 697 a 2.378). "È necessario - dicono dalla Fondazione - avviare subito la campagna vaccinale per prevenire il sovraccarico delle strutture sanitarie. Il vero rischio è la tenuta della sanità pubblica, oggi profondamente indebolita".
In Sicilia, nella settimana dal 7 al 13 settembre si registra un stabilità dell'incidenza per 100.000 abitanti e si evidenzia un aumento dei nuovi casi del 4,1%, rispetto ai sette giorni precedenti. Sopra la media nazionale i ricoveri in ospedale (6,9%) e quelli in terapia intensiva (1,2%) occupati da pazienti Covid.
Per quanto riguarda i dati siciliani per 100mila abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia, la situazione peggiore si registra nell'Ennese, con un +250% rispetto alla settimana precedente, e nella provincia di Catania: +195,7%. Invariate le statistiche di Trapani: 11 casi, come nella prima settimana del mese. In calo a Palermo(-36,6%), Messina (-11,8%), Agrigento (-9,1%), Caltanissetta (-14,3%), Ragusa (-68,8%) e Siracusa (-33,3%).