Marsala, a Sala delle Lapidi il "J'accuse" al sindaco Grillo e alla sua amministrazione

 "J'accuse". È il titolo dell'editoriale scritto dal giornalista e scrittore francese Émile Zola, con lo scopo di denunciare pubblicamente i persecutori di Alfred Dreyfus, le irregolarità e le illegalità commesse nel corso del processo che lo vide condannato per alto tradimento, e denunciò i nemici "della verità e della giustizia".

La locuzione è entrata nell'uso corrente della lingua italiana per riferirsi a un'azione di denuncia pubblica nei confronti di un sopruso o di un'ingiustizia. E ciò è avvenuto a Sala delle Lapidi il 13 c.m. quando il presidente pro tempore della seduta Milazzo e dopo avere approvato il rendiconto di gestione 2022, sul quale Ferrantelli rimprovera l'amministrazione perché i disabili non hanno ricevuto risorse, riferisce di una circolare regionale dell'assessorato alle Autonomie locali arrivata il 6 c.m. che afferma: "il bilancio di previsione 2023-25 deve essere approvato entro il 15 settembre e qualora ciò non avvenisse sarà nominato il commissario ad acta".

Sempre il decano dell'aula accusa la giunta che ad oggi il bilancio citato non è stato redatto. Fici:"presidente la sua comunicazione palesa il grave inadempimento dell'amministrazione e l'assise viene privata del suo ruolo ", ricorda che anche il DUP è inevaso e chiede alla giunta perché non siano stati rispettati i tempi sanciti per legge. Orlando manifesta lo stupore, con sarcasmo, che l'atto non sia ancora arrivato in commissione e in aula, chiede all'assessore Agate perché il DUP da approvare a luglio non sia ancora pervenuto. L'assessore replica, intanto riferendo che 'così fan tutti gli enti' - ritardare - e accusando gli uffici di avere "mandato per le lunghe" l'invio al direttore di Ragioneria la documentazione per la stesura, tuttavia assicura che il DUP l'indomani sarà recapitato all'assise e a seguire in breve tempo il bilancio.

Orlando replica: "il sindaco dove ha trovate le somme, in quali capitoli, come dichiarato in un'intervista, per mitigare l'aumento della refezione scolastica se il bilancio è assente?". Coppola da democristiano che "pensar male degli altri è peccato, ma spesso si indovina", allude che il ritardo sia voluto. Alagna è molto severo, biasima l'amministrazione dacché non esprime una visione della città, che vive di "motu proprio", e la circolare è un atto d'accusa al sindaco. Alla luce di quanto riportato il "J'accuse" è servito.

Vittorio Alfieri