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14/09/2023 15:00:00

Nuovo anno scolastico: gli auguri del presidente Schifani, di Turano, delle istituzioni

ll presidente della Rgione Schifani ha inaugurato l'anno allo Sperone di Palermo, dove si lotta contro la dispersione scolastica.

E l'impegno nella lotta alla dispersione scolastica, la presenza attiva sul territorio, il contributo fattivo nel contrasto all'illegalità attraverso l'educazione delle fasce giovanili e il dialogo scuola-famiglia. Sono i temi affrontati questa mattina all'istituto comprensivo Sperone-Pertini di Palermo, durante l'inaugurazione del nuovo anno scolastico, alla presenza del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, dell'assessore regionale all'Istruzione e alla formazione professionale Mimmo Turano, del direttore dell'Ufficio scolastico regionale Giuseppe Pierro e del dirigente dell'Ambito territoriale di Palermo, Luca Gatani, accolti dalla dirigente scolastica Antonella Di Bartolo.

Il presidente Schifani, seduto assieme ai bambini, ha voluto essere accanto al personale docente e non docente e agli studenti di questo istituto, che brilla per l'impegno nel contrasto alla dispersione scolastica, ridotta dal 27,3% all'1% negli ultimi dieci anni di lavoro.

«Quella contro la dispersione scolastica è una battaglia quotidiana fatta di buona volontà e collaborazione delle istituzioni. La scuola educa e crea - afferma il presidente Schifani - Io sono cresciuto in un rione popolare, ho studiato lì e so bene quanto l'ambiente, la completezza di un sistema possano educare. La Regione fa la propria parte e come governo ci siamo dati un obiettivo: abbiamo stanziato 1,3 milioni per il bonus palestre, che quest'anno raddoppieremo. Faremo in modo che molte famiglie possano mandare i ragazzi in palestra gratuitamente, per educarli non soltanto fisicamente e atleticamente ma anche eticamente e sottrarli anche alla dispersione, ai tentativi di certa delinquenza che cerca di reclutare giovani da "istruire" per tendere poi a delinquere».

 Il presidente ha visitato alcuni locali della scuola, incontrato e dialogato coi bambini e con le mamme e ha invitato la comunità scolastica a visitare i giardini di Palazzo d'Orléans. A pochi giorni dal trentesimo anniversario dell'omicidio di don Pino Puglisi, avvenuto proprio in un quartiere vicino allo Sperone, Schifani aggiunge: «Il tema dell'educazione alla legalità deve essere il fulcro portante di una società nella quale crediamo. Dobbiamo occuparci di più di una questione culturale concreta e non parolaia. Io ho sempre creduto che la lotta alla criminalità organizzata si faccia sì con le parole e con i pensieri, ma anche con gli interventi legislativi, il sostegno alle forze dell'ordine - conclude - Dobbiamo fare sistema, anche nella pubblica amministrazione. Io sto inserendo delle regole sulla rotazione di molti dirigenti, per evitare incrostazioni».

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  Gli auguri di buon anno scolastico della Uil Trapani - Il segretario generale della Uil Trapani Tommaso Macaddino e il segretario generale Uil Scuola Rua Trapani Fulvio Marino inviano il loro messaggio di buon anno scolastico agli studenti e alle studentesse, alle loro famiglie e al personale della scuola in occasione dell’inizio delle lezioni.

 “Si ritorna tra i banchi di scuola, buon rientro dalla Uil Trapani! nIl nostro augurio, rivolto a studenti e studentesse, famiglie e personale scolastico, è di un anno scolastico proficuo e sereno, all’insegna degli autentici valori dello stare insieme, dell’inclusione e dell’apprendimento come strumento vero e potente per creare la società di domani. Ai giovani, in particolare, diciamo di essere sempre determinati ad imparare e a superare ogni sfida; fate tesoro delle esperienze che vivrete e del patrimonio sociale e culturale che i docenti mettono a vostra disposizione. Ogni giorno vi darà l'opportunità di imparare, crescere e prepararvi per il mondo del lavoro che vi attende! Il percorso scolastico che costruite oggi sarà una fonte importante di risorse per il vostro domani”.

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Inizio anno scolastico, auguri di Turano a studenti, docenti e genitori - In occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico in Sicilia, l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano, ha inviato un messaggio di auguri ai docenti, al personale ausiliario, agli studenti e ai genitori. «Desidero farvi giungere - scrive in una nota l’esponente del governo Schifani - il mio cordiale saluto e il mio affettuoso augurio per questo nuovo tempo di impegno e crescita e vorrei che raggiungesse proprio tutti: studentesse e studenti, genitori, personale scolastico e amministrativo, e tutti coloro che a diverso titolo contribuiscono ogni giorno alla vita delle nostre scuole. Non voglio limitarmi a farvi gli auguri ma desidero sinceramente manifestarvi la mia stima e la mia fiducia per il lavoro che quotidianamente svolgete e che costituisce l’architrave del futuro della nostra terra».

«L’anno scolastico e l’estate che ci siamo lasciati alle spalle – prosegue Turano - sono stati segnati da fatti di cronaca che hanno pesantemente segnato la scuola siciliana: il caso della maestra di Castelvetrano che ha coperto la latitanza del boss Matteo Messina Denaro o ancora la dirigente scolastica palermitana accusata di peculato e corruzione e poi lo stupro di Palermo che ha coinvolto diversi giovani. Fatti che insieme alla piaga della violenza sulle donne e del femminicidio hanno portato qualcuno a parlare di “fallimento” educativo».

«I problemi – aggiunge l’assessore - non vanno certamente ignorati ma penso che sia deleterio cedere alla logica del fallimento. La scuola siciliana non può e non deve dichiararsi fallita, serve al contrario una consapevolezza maggiore e diffusa del ruolo insostituibile della comunità scolastica nella crescita civile della nostra Regione e del Paese. In quest’ottica mi sembra importante che ciascuno di noi approfondisca il metodo educativo e lo stile di don Pino Puglisi, il sacerdote palermitano ucciso dalla mafia di cui, proprio in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, ricordiamo il trentennale dell’efferato omicidio. Padre Puglisi è una figura che ispira credenti e non credenti, il suo motto “se ognuno di noi fa qualcosa, allora possiamo fare molto” è la chiave di un modo nuovo di vivere non solo la scuola ma anche la società».

«E questo “fare qualcosa” sull’esempio di Padre Puglisi – conclude Turano - è studio a 360 gradi delle cose e soprattutto dei problemi, è volontà di trasformare invece di contrapporsi, di proporre invece di un mero combattere, è un credere nella giustizia più che nella condanna. E’ un metodo dove non esiste resa, ma un continuo porsi a fianco degli altri per affrontare problemi e sfide. Quest’anno scolastico, con il nostro semplice e silenzioso fare, puntiamo allora a fare molto. Anche io come assessore regionale all’Istruzione alla Formazione professionale mi impegnerò in questo senso, soprattutto nell’ascolto del mondo della scuola e nell’essere al suo fianco. Ancora auguri per un sereno anno di lavoro e crescita, insieme».

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Sindaca Toscano e l'assessora Daidone augurano buon anno scolastico - Cari Studenti, Genitori, Dirigenti Scolastici, Docenti, Personale Scolastico, anche quest'anno desideriamo rivolgere un pensiero affettuoso e riconoscente a tutti voi per salutare l'inizio di un nuovo anno scolastico. Il suono della prima campanella già ieri ha sancito il riavvio della macchina della didattica; sarà un nuovo anno che regalerà novità, conoscenze, educazione. Un altro tassello in un cammino di crescita delicato, complesso, ma cruciale per il futuro dei nostri studenti e dell'intera società. Un cammino della conoscenza, della socialità e della crescita. Di ciò siamo un po' tutti responsabili.

Il nostro pensiero va innanzitutto agli Studenti, dai più piccoli che fanno il proprio ingresso quest'anno in una nuova fase della loro vita, a coloro i quali si accingono a frequentare l'ultimo, pronti dunque a concludere il ciclo scolastico, con un occhio al futuro. Lasciatevi condurre dalla passione per ciò che fate, abbiate voglia di imparare, capire, interagire col sapere e con gli altri. Siete Voi il domani ed è da Voi che ripartiranno le nostre comunità.

I docenti, coordinati dai rispettivi dirigenti scolastici, avranno in questo percorso di formazione, educazione ed istruzione un ruolo assolutamente fondamentale quanto delicato ed impegnativo; dovranno guidare bambini e ragazzi con determinazione, costruendo un ambiente in cui relazioni umane, sapere e rispetto delle regole possano intrecciarsi dando luogo a sviluppo e crescita. Tutto ciò non sarebbe possibile senza l'indispensabile ausilio del personale scolastico, sempre pronto a dare il proprio contributo affinché gli ambienti scolastici siano accoglienti, ospitali e stimolanti.

Alle famiglie, agenzie principali di educazione e punti di riferimento dei nostri studenti, spetta il compito di sostenerli e collaborare con l'istituzione scolastica affinché ciò che si costruisce a scuola, dove i nostri figli trascorrono gran parte del proprio tempo, si consolidi sempre più. Vigilate sul loro percorso con leale sinergia e apertura nei confronti del mondo della scuola. Il Vostro ruolo sarà fondamentale per il successo formativo dei Vostri figli che dovranno divenire cittadini onesti, consapevoli e liberi.

Noi, dal canto nostro, come sempre faremo il possibile affinché le nostre scuole siano sempre più confortevoli, sicure, all'avanguardia; continueremo ad investire e lavorare per migliorare le opportunità educative e sportive, sia monitorando eventuali occasioni di finanziamento che mettendo in piedi efficaci progettualità in termini di servizi, edilizia scolastica e palestre; non tralasceremo progetti trasversali che riteniamo importanti, come ad esempio quelli legati alla mobilità sostenibile. Avvertiamo la responsabilità di fare tutto ciò che rientra nelle nostre possibilità e, dunque, siamo pronti ad accogliere proposte, inviti e riflessioni.

Tutti insieme dovremo lavorare in sinergia, consapevoli dell'onere, ma anche dell'onore, che comportano i rispettivi ruoli. Sarà un gioco di squadra, un'alleanza educativa per il bene dei nostri figli e per il futuro delle nostre comunità. È su tutto questo che si fonda una società civile che intende realmente progredire. Dobbiamo essere pronti a fare la nostra parte. Buon anno scolastico a tutti Voi".