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13/09/2023 13:00:00

Trapani, gli auguri per il nuovo anno scolastivo del vescovo Pietro Maria Fragnelli

Il vescovo della Diocesi di Trapani Pietro Maria Fragnelli con l'occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico ha inviato un messaggio di buon lavoro ai dirigenti scolastici, agli studenti e ai docenti e a tutto il mondo della scuola in generale. 

"Serve un nuovo umanesimo che aiuti le nuove generazioni a coltivare le dimensioni scientifiche della mente e le ragioni del cuore", il messaggio del vescovo Fragnelli che ricorda lo scienziato e filosofo Blaise Pascal e il “Santo Scolaro” dipinto da don Lorenzo Milani, di cui ricorre il centenario, nella Chiesa di Barbiana. Qui il testo degli auguri del vescovo: 

“Carissimi e carissime dirigenti delle scuole della nostra diocesi, sono lieto di rivolgere a voi e, per vostro tramite, al personale della scuola e a tutti gli studenti e le studentesse il mio più caro augurio in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico. A voi studenti ai vostri docenti e dirigenti dico la mia vicinanza affinché il cammino scolastico stimoli la migliore conoscenza di sé, delle proprie risorse e dei propri limiti. La scuola è maestra della vita quando ci guida alla scoperta della grandezza e della miseria dell'uomo.

Mi ha molto colpito, in questi giorni, l'attenzione che la stampa ha dato ad uno scienziato e filosofo francese nel IV centenario della nascita, Blaise Pascal (1623 -1662). Per celebrare quest’anniversario anche papa Francesco ha scritto una lettera dal titolo Sublimitas et miseria hominis, eco del pensiero numero 231 di Pascal: "L'uomo non è che una canna, la più debole della natura ma è una canna che pensa". In quest’anno ricorre anche il primo centenario della nascita di don Lorenzo Milani (1923-1967): di lui si conoscono sempre meglio la passione educativa verso gli ultimi e il talento artistico. La sua immagine del “Santo Scolaro” è “rappresentazione sintetica di tutta la sua esistenza”, spesa nella ricerca dell’essenziale nella promozione della dignità umana e della comunicazione del mistero della vita.

La ripresa delle attività scolastiche, unita alla ripresa della vita sociale ed economica, è occasione privilegiata per alzare lo sguardo verso l'alto e lottare uniti per obiettivi di speranza e di pace. L'umanità affida alle nuove generazioni l'invito a coltivare le dimensioni scientifiche della mente e le ragioni del cuore. Abbiamo bisogno di un nuovo umanesimo capace di affrontare le sfide culturali e morali della globalizzazione, del dialogo tra le religioni e dell'impegno concreto a combattere la fame e ogni forma di povertà nel pianeta. Parafrasando ancora Pascal, auguro a tutti di "cercare perché avete già trovato e di trovare perché sempre cercate”: l’umano e il divino! Buon anno a tutti!"