Il Gal Pesca Trapanese ha avviato l’inizio del processo di pianificazione ed elaborazione della Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo nel settore della pesca per il periodo di programmazione 2024/2026.
Nell’ambito delle attività di animazione socioeconomica, il Gal Pesca Trapanese sta lavorando per coinvolgere attivamente gli attori pubblici e privati dei 10 comuni del territorio, che includono Trapani, San Vito lo Capo, Erice, Valderice, Mazara del Vallo, Custonaci, Misiliscemi, Petrosino, Marsala, e Paceco.
Dall’11 al 15 settembre un programma di incontri che mira a promuovere una co-pianificazione dal basso, garantendo una partecipazione inclusiva.
La Regione Siciliana ha infatti annunciato, nei mesi scorsi, un investimento di quasi ventuno milioni di euro destinato a promuovere un’economia blu sostenibile nelle aree costiere: questo finanziamento non solo contribuirà alla crescita delle comunità di pesca e acquacoltura dell’isola, ma sosterrà anche l’equilibrio tra l’attività di pesca e la conservazione degli ecosistemi marini.
L’ Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale, della Pesca Mediterranea ha lanciato un avviso pubblico rivolto ai Gruppi di Azione Locale della pesca (Gal pesca) nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (Feampa) per il periodo 2012-2027; questo offrirà ai Gal pesca l’opportunità di proporre entro il 20 settembre strategie di sviluppo locale con un forte orientamento partecipativo, concentrandosi sulla valorizzazione delle risorse umane, sociali, culturali e ambientali nelle comunità locali.
"Le prossime giornate saranno di estrema importanza - dichiara Salvatore Quinci, Presidente della Fondazione Torri e Tonnare del Litorale Trapanese - poiché definiremo le strategie di sviluppo del settore per i prossimi tre anni nella zona costiera che va da San Vito Lo Capo a Mazara del Vallo. È vero che una dotazione di soli 3 milioni di euro potrebbe sembrare limitata, ma dobbiamo sfruttare queste risorse per sostenere il settore della pesca, che è cruciale per questa parte della Sicilia occidentale. Saranno utilizzate per progetti mirati, assecondando le esigenze dei pescatori, i veri attori principali. In questo modo, speriamo di promuovere lo sviluppo di un'intera filiera, che è ora più essenziale che mai per il nostro paese."