Sanità, oggi a Trapani l'assemblea dei Sindaci. Le richieste all'Asp

Momento verità, oggi, a Trapani. L'assemblea dei sindaci della provincia incontrerà il commissario dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, Vincenzo Spera. Sul tavolo, le tante cose che non vanno sulla sanità in provincia, i tanti disagi vissuti dai cittadini, con il Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, che ha lanciato una durissima lettera contro il commissario. "Risponderò con i fatti ed i numeri, senza polemiche, perchè non mi occupo di politica" ha preannunciato Spera, il cui mandato è in scadenza il 31 Ottobre. Spera, tra l'altro, è inserito nella short list dei papabili nuovi manager che la Giunta regionale dovrebbe nominare a breve, e questo spiega la tensione di queste ore, che ha alle spalle la partita politica tutta interna al centrodestra per la spartizione delle nomine sulla sanità regionale.

Politica a parte, da un lato c'è un commissario che segna risultati importanti: l'abbattimento delle liste di attesa, l'avvio dei cantieri per le case di comunità nel territorio con i fondi del Pnrr (se non verranno cancellati ...), il tamponamento dell'emergenza sul personale medico mancante con il ricorso agli extracomunitari (a giugno 2023, sugli 85 sanitari previsti dalla pianta organica, prestavano servizio nei Pronto Soccorso del Trapanese solo 25 medici). Dall'altro lato, però, ci sono i Sindaci che hanno a che fare con le questioni di ogni giorno sollevate dai cittadini, su piccoli e grandi disservizi: dalle ore di attesa nei pronto soccorso, alla carenza di alcune strutture, a problemi più pratici come il guasto dell'aria condizionata negli ospedali di Marsala e Trapani, o le barelle che a Trapani non entrano nell'ascensore interno, costringendo barellieri e pazienti a fare il giro da fuori. 

 Mentre a Trapani il pronto soccorso ha subito da poco un intervento di restyling, con la presenza anche di una postazione della polizia, l'allarme adesso è a Marsala, dove, come abbiamo raccontato su Tp24, addirittura un uomo in mutande è arrivato sino al reparto di pediatria, qualche sera fa. E accanto all'ospedale di Marsala sorge lo scandalo dei scandali (su cui, però, il commissario Spera ha ben poche responsabilità), il padiglione Covid, che era stato annunciato per Maggio 2021, e che invece è ancora in alto mare, mentre mancano addirittura i soldi per il suo completamento. 

Dal canto suo, Spera porta in dote l'utilizzo ad ampio raggio dei fondi del Pnrr:  "Con circa 50 milioni di euro del Pnrr realizzeremo in provincia di Trapani 13 case della comunità, 4 centrali operative territoriali, 3 ospedali di comunità e altri interventi per la tecnologia e per l'innovazione, oltre che per acquistare due Tac, cinque mammografi ed altre strumentazioni" ha annunciato qualche settimana fa. 

Tra le proposte in campo, anche quelle del deputato regionale del Pd, Dario Safina: " Riordinare la rete sanitaria trapanese evitando le duplicazioni e ottimizzando le risorse a disposizione, non è solo possibile ma fattibile. Partendo da due hub ospedalieri d’eccellenza, uno a Trapani l’altro a Marsala, in rete diretta con gli altri presidi della provincia da dedicare alla medicina specialistica, senza tralasciare l’urgenza e il primo soccorso".