Parte oggi il "Supporto alla formazione e al lavoro" per gli ex percettori di Reddito di Cittadinanza occupabili, tra i 18 e i 59 anni, privi di condizioni di fragilità ( presenza di figli minori, persone con disabilità e over 60 all'interno del nucleo familiare).
Chi ha esaurito l'Rdc, infatti, fra luglio e agosto, potrà beneficiare della misura collegandosi al sito dell'INPS (www.inps.it) all'interno del quale è presente l'interfaccia per fare richiesta dell'indennità ( 350€ al mese per un massimo di 12 mesi). Superata l'identificazione, che avverrà tramite Spid e Cie, l'utente sarà trasferito automaticamente alla nuova piattaforma www.siisl.lavoro.gov.it per tutti i successivi passaggi. La domanda potrà essere presentata anche tramite Patronato o Caf.
I beneficiari potranno ricevere 350 euro mensili, per massimo 12 mesi, ma solo se seguiranno il percorso. Se lo si abbandona, si salta un'attività o si rifiuta un'offerta di lavoro si perde il beneficio.
La piattaforma, accessibile da stamattina dal sito dell'Inps o tramite i patronati, ha già registrato, secondo l'istituto, migliaia di domande di supporto alla formazione professionale e il numero continua a crescere. Il nuovo portale era stato presentato in settimana a Roma dalla ministra per il Lavoro e per le politiche sociali, Maria Elvira Calderone.
Il portale Siisl conta "su decine di migliaia di offerte di lavoro e su centinaia di migliaia di opportunità di formazione", ha dichiarato oggi Calderone in un'intervista al Corriere della Sera. "I numeri a nostra disposizione dicono che possiamo gestire quanti usciranno dal reddito di cittadinanza. Non ci sarà un lavoro di Stato - ha aggiunto - ma chi presenterà domanda sarà preso in carico tempestivamente".
Secondo l'Inps circa 190mila persone hanno perso il reddito di cittadinanza tra fine luglio e fine agosto, dopo la sospensione del sussidio decisa dal governo. Il quadro economico generale però potrebbe non aiutare il successo della nuova iniziativa sul lavoro.
L'occupazione in Italia è calata a luglio per la prima volta quest'anno secondo l'Istat: 73mila occupati in meno a luglio rispetto al mese precedente, che porta il tasso di disoccupazione al 7,6%, oltre un punto sopra la media europea.
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