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31/08/2023 10:02:00

Il lutto a Marsala per la morte di Giuseppe Saverio Lombardo

Marsala piange una nuova vittima sul lavoro. E' Giuseppe Saverio Lombardo. E' una delle cinque vittime del terribile incidente avvenuto questa notte vicino Torino. Degli operai che stavano facendo dei lavori di manutenzione di una linea ferroviaria, sono stati travolti da un treno che viaggiava a 160 all'ora.

 Giuseppe Saverio Lombardo aveva 53 anni.

La sua è una storia di emigrazione, purtroppo, che in tanti hanno vissuto. Fino al 2001 era a Marsala, poi, non trovando lavoro, era andato in Piemonte. Lì, a Vercelli, aveva trovato un impiego alla Sigifer srl, che ha sede a Borgo Vercelli, e opera nel settore dell’armamento ferroviario dal 1993. La Sigifer è considerata una delle imprese leader nel settore di costruzione e manutenzione impianti ferroviari.

Giuseppe Saverio Lombardo era sposato, lascia un figlio. 


“Siamo letteralmente sconvolti per l’ennesimo gravissimo incidente sul lavoro in cui hanno perso la vita cinque operai nel torinese perché travolti a Brandizzo poco prima della mezzanotte da un treno sulla linea Torino-Milano e ci stringiamo attorno alle famiglie, così come a quella di Giuseppe Saverio Lombardo, una delle vittime originario di Marsala”. Ad esprimere cosi il cordoglio della Cisl Palermo Trapani dopo l’incidente sul lavoro di questa notte avvenuto nel torinese, è il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, esprimendo vicinanza ai colleghi e alla famiglia di una delle due vittime siciliane, originaria di Marsala. “E’ evidente che le indagini chiariranno la dinamica, come sempre a tutti i livelli rilanciamo l’appello a un maggior impegno sul fronte della sicurezza sul lavoro che anche nel nostro territorio mostra troppe falle che pesano sul futuro dei lavoratori. E’ una emergenza nazionale e va potenziata con forza l’azione portata avanti da anni dalla nostra confederazione, servono controlli, formazione e un coordinamento sinergico fra tutti coloro che hanno responsabilità sulla salute e sulla vita dei lavoratori” , conclude La Piana.