Quantcast
×
 
 
28/08/2023 06:00:00

Prima gli insulti, poi le scuse. Lo "scandaloso" Morgan a Selinunte

 Prima gli insulti. Poi le scuse. Ma altro che “Festival della Bellezza”, quello di Morgan a Selinunte è stato il festival della volgarità. La volgarità di un tale che si definisce artista, e davanti un luogo unico al mondo, il Tempio di Hera, vomita insulti anche omofobi addosso a chi ha pagato un biglietto per vederlo.

E così il suo “show” fa il giro d’Italia, destando molta indignazione.
Morgan doveva tenere un concerto-lezione 'Segnali di vita e di arte' dedicato a Franco Battiato, nel parco archeologico di Selinunte nell'ambito del festival della bellezza. L'artista lombardo ad un tratto si è messo ad insultare in maniera molto pesante una parte del pubblico. A scatenare le imprecazioni di Morgan la richiesta che arrivava dalla platea di interpretare alcuni brani di Battiato. Infatti il concerto era stato pubblicizzato come un omaggio al cantautore siciliano scomparso nel 2021, ma a quanto pare Morgan a concerto inoltrato non aveva interpretato alcun pezzo e aveva fatto di testa sua.
Alle richieste del pubblico Morgan ha reagito in maniera vergognosa, con insulti pesanti. "Avete rotto il c...", "siete dei c...", ad uno ha dato del "fr...o di merda".
Solo per fare un esempio. Ecco il momento degli insulti a raffica.

 

 


Abbiamo raggiunto Morgan subito dopo il concerto, e non ha buttato acqua sul fuoco. “E’ un peccato che questi stronzi abbiano voluto rovinare la serata”, ha detto il cantante dietro le quinte dopo la bagarre.


Morgan, ci ha dormito la notte, il giorno dopo ha provato a scusarsi. Ma quelle parole, lassù, sul palco, sono state davvero pesanti.


"Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse", ha scritto stamattina Morgan in una storia pubblicata sul suo profilo Instagram. "Non sono omofono e condanno chi non ha rispetto per gli altri, al di là delle categorie a cui ci sentiamo di appartenere, è all'essere umano che si deve rispetto e, quindi, la mia reazione di ieri sera è stata ingiustificabile, una pessima caduta di cui mi scuso sinceramente", ha aggiunto l'artista. Che spiega la sua reazione: "E' stata provocata dall'essermi sentito ferito nell'anima perché avevo appena dato tutto me stesso in una canzone improvvisata in quel luogo meraviglioso e commovente. L'avermi chiesto una cover di Battiato come fossi un jukebox, dopo una delle più ispirate performance della mia vita, mi ha letteralmente ucciso".