Qualche timida reazione, dopo la rabbia dei genitori, all'aumento delle tariffe della mensa scolastica a Marsala. Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi far mangiare i bambini nelle mense scolastice costerà di più a causa dei nuovi prezzi decisi da Marsala Schola.
Pagherà anche chi ha isee bassissimo.
All'aumento sono intervenuti il Partito Democratico e Italia Viva, con due note distinte.
Ecco la nota del Pd che parla di "politica clientelare" fatta dal sindaco.
Il Partito Democratico di Marsala condanna fortemente l’aumento delle tariffe della mensa scolastica deliberato dal Cda di Marsala Schola voluto dal sindaco Grillo, a maggior ragione in questo momento difficile per le famiglie, in cui si registra un forte innalzamento del costo della vita (caro benzina, caro energia, aumento spropositato dei prezzi di tanti beni di prima necessità... ). Tutto ciò dovuto anche alle scelte scellerate del governo meloniano che pensa soltanto agli interessi dei grandi evasori.
La politica clientelare svolta finora dal sindaco, che mira a garantire posti di sottogoverno, con nomine in consigli di amministrazione in enti antieconomici come Marsala Schola, con incarichi a tutto spiano, non può gravare sulle nostre famiglie marsalesi.
Tra l'altro, il sindaco Grillo aveva dichiarato in campagna elettorale di voler sciogliere l’ente perché, come ritenuto da dirigenti comunali, dai Revisori dei conti, è antieconomico, gravoso per le casse comunali, e non riesce a garantire i servizi scolastici.
Tra pochi giorni inizierà la scuola e non siamo certi se verranno garantiti i servizi di trasporto scolastici, con mezzi idonei e sicuri per il trasporto dei bambini. che assicurino un adeguato numero di corse a tutti, in particolare alle utenze delle scuole di periferia, isolate e spesso escluse alla partecipazione di iniziative che si svolgono nel centro città.
Il PD di Marsala condanna la scelta del Sindaco e della sua giunta per la pessima gestione dei servizi scolastici gestiti da Marsala Schola e chiede il ritiro immediato di questa delibera, nonché la garanzia alle famiglie marsalesi che tutti i servizi scolastici erogati dall’ente marsala schola partano puntuali all’avvio delle attività didattiche.
Questa invece la reazione di Italia Viva Marsala, nella nota della coordinatrice Rossella Mannone.
E’ increscioso l’aumento delle tariffe per il servizio mensa, l’apertura dell’anno scolastico sarà un salasso per intere famiglie.
Si tratta del doppio della tariffa che le relative famiglie pagavano in base all’ISEE.
Sono imbarazzanti le dichiarazioni dell’assessora Valentina Piraino che ha specificato come gli aumenti siano giustificati per la guerra in Ucraina e per l’aumento delle materie prime.
Certo, nessuno lo nega. Spetta però all’Ente Comune e ancor di più a quel carrozzone di Marsala Schola, diventato solo un postificio per i partiti, trovare adeguate soluzioni, piuttosto che spennare le famiglie.
Situazioni come queste vengono continuamente sbattute in faccia ai genitori solo a meno di un mese dall’inizio dell’anno scolastico, giocando sul fatto che molti genitori sono costretti per ragioni di lavoro a lasciare i figli a scuola, facendoli pranzare a mensa.
Pur sapendo che si tratta di un ulteriore servizio prestato non riusciamo a comprendere perché si debba gravare enormemente sulle famiglie.
Ci sono categorie intere che pagheranno oltre 30 euro a settimana per fare mangiare i propri figli.
La mala gestione dei servizi scolastici continua, attendiamo con scrupolo la partenza del servizio scuolabus.