Un bambino di tre anni è rimasto gravemente ustionato per aver pestato dei carboni ardenti, mentre giocava sulla spiaggia di Torrazza a Petrosino.
Il fatto è accaduto ieri, quando il piccolo, insieme ad altri bambini, ha messo i piedi nel punto, dove alcune persone, la sera prima, hanno acceso un fuoco a terra per arrostire e incuranti di ciò che avrebbero potuto causare, lo hanno, poi, coperto solo con un po' di sabbia.
Per il bambino sono state necessarie le cure all’ospedale "Abele Ajello" di Mazara del Vallo, dove i medici hanno dovuto prima medicare e poi bendare i piedi del bambino. Se l'ordinanza di divieto di accendere i fuochi in spiaggia fosse stata rispettata non sarebbe accaduto tutto ciò.
Nonostante le regole e le ordinanze che disciplinano il comportamento da tenere lungo l'arenile, si continua a fare di testa propria, e a perpetrare tanti abusi a discapito del vivere civile e dell'ambiente, e in questo caso del piccolo di tre anni che ha anche subito delle gravi conseguenze fisiche.
Qui su Tp24 potete leggere, oggi, di ciò che accade sulla spiaggetta dell'ex lido Tre Torri di San Teodoro, dove, ormai, si piazzano direttamente in mare ombrelloni e sdraio, nonostante, anche in questo caso, ci sia un'ordinanza di divieto e di interdizione di un tratto di spiaggia.