Durante l’annuncio del Festino di San Vito martire, il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha reso omaggio alla statua marmorea del Santo che si trova in piazza della Repubblica a Mazara del Vallo. Come da tradizione ogni anno, grazie alla collaborazione del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, una squadra del distaccamento di Mazara del Vallo ha partecipato alla deposizione dell’omaggio floreale del Vescovo alla statua, collocando la composizione ai piedi del monumento.
Il Festino continua sino a domenica. Ecco gli appuntamenti. Ieri il corteo storico a quadri viventi, preceduto da un cerimoniale commemorativo della traslazione delle reliquie di San Vito promossa nel 1743 dal Vescovo Giuseppe Stella, con la partecipazione di componenti dell’Ancri di Mazara del Vallo nel ruolo dei Giurati della città e di una squadra di cavalieri a cavallo in costume d’epoca (itinerario: Santuario di San Vito a Mare, lungomare San Vito, lungomare Mazzini – dove avverrà la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco Salvatore Quinci al Vescovo – molo Caito, piazza Regina, via Gian Giacomo Adria, Corso Vittorio Veneto, corso Umberto, piazza Mokarta, via San Giuseppe, piazza della Repubblica. Partecipano: i Tamburi di Aspra del Festino di Santa Rosalia di Palermo e il gruppo dei Musici dell’Annuncio. Al termine del corteo, in piazza della Repubblica, sarà rappresentata un’azione sacra sulla condanna a morte di Vito e dei suoi precettori Modesto e Crescenzia da parte dell’Imperatore Diocleziano.
Oggi venerdì 18: ore 9 e ore 19, santa messa in Cattedrale. Sabato 19: ore 19, santa messa in Cattedrale. Domenica 20: ore 9 e ore 11, santa messa in Cattedrale; ore 17,30, imbarco del simulacro a bordo di un peschereccio alla banchina di piazzale G.B. Quinci. Al rientro il simulacro verrà portato in processione presso la chiesa San Michele; ore 24, giochi di artificio.