L'atavico problema dell'acqua a Mazara del Vallo è al centro di una nota del consigliere comunale Giuseppe Palermo.
"Un problema che nemmeno l’attuale amministrazione, che si prefigge di voler rendere straordinaria la nostra città, è riuscita a risolvere - scrive Palermo -. L’amministrazione comunale ha affidato, con oneri a carico di tutti i cittadini, ad associazioni presenti sul nostro territorio, il servizio di conduzione dei mezzi di trasporto, che assicureranno la fornitura di acqua a chi non può nemmeno garantirsi il fabbisogno minimo per le necessità igieniche proprie e familiari".
Per il consigliere Palermo "c'è bisogno di ordinarietà e non di castelli di sabbia" - "In questi anni, se si fosse pensato all’ordinario piuttosto che alla straordinarietà, si sarebbero potute programmare delle assunzioni di nuovo personale per i mezzi di conduzione, evitando di dover affidare all’esterno il servizio, gravando meno sulle casse comunali già ridotte “all’osso”. Ma oggi il vero problema non è questo, bensì il disagio ormai cronico che interi quartieri stanno vivendo. Abbiamo bisogno di ordinarietà, di servizi essenziali che garantiscano di poter vivere dignitosamente, obiettivo che non si riesce a raggiungere perché più impegnati a costruire castelli di sabbia, promettendo opere faraoniche che, ahimè, rimangono ad oggi progetti di carta".
Acqua diritto fondamentale" - "L’acqua è un bene naturale e un diritto umano universale, è un bene comune che ogni buon amministratore, degno di essere considerato tale, deve garantire con priorità assoluta. I cittadini non chiedono progetti o eventi straordinari con effetti speciali, ma solo l’affermazione di un diritto fondamentale: il diritto di avere l’acqua!", conclude Palermo.