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14/08/2023 08:40:00

Ferragosto a Castellammare del Golfo: la passerella, i divieti, il ponte

 La spiaggia Playa di Castellammare del Golfo più accessibile con l’installazione di due passerelle sull’arenile. Percorribili da chi è in carrozzina o ha difficoltà a deambulare, le passerelle sono state installate a metà della spiaggia e nella parte finale della Playa (per chi accede dal lato Castellammare) per rendere più agevole l’accesso al mare.

Intanto in spiaggia, anche quest’anno, nella notte che precede ferragosto e nella stessa giornata del 15 è vietato trasportare, stoccare o immagazzinare legna per prevenire l’accensione di falò. Sulle spiagge è vietato anche campeggiare e pernottare. Nelle aree è vietata la vendita e il consumo di bevande alcoliche dalle ore 17 del 14 agosto alle ore 7 del 16 agosto, come stabilito con ordinanza del sindaco Giuseppe Fausto.

Il divieto trasportare legna in spiaggia e dunque prevenire l’accensione di falò e qualsiasi altro fuoco, riguarda la spiaggia Playa, Guidaloca, cala Marina, cala Mazzo di Sciacca, piazzale Stenditoio e il lido Marina di Petrolo nei giorni 14 e 15 di agosto, dove non si potrà nemmeno campeggiare e pernottare.

È vietata anche “la produzione di suoni a mezzo di altoparlanti o di amplificatori di qualsiasi genere e comunque di rumori che possano arrecare pregiudizio alla normale percezione di segnali di allarme vocale a mezzo di ausili sonori”.

L’accensione di fuochi sulla spiaggia è già proibita con regolamentazione della Capitaneria di Porto e dell’assessorato regionale Territorio ed Ambiente e prevede il divieto di accensione di fuochi a combustibile nonché l'accensione di qualsiasi altro fuoco sulla spiaggia, ma nella notte del 14 agosto è consuetudine per tanti, recarsi sulle spiagge cittadine con l’intenzione di fare dei falò.

Anche quest’anno è specificato che lo scopo dell’ordinanza dell’amministrazione comunale è quello di “prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana” nella notte tra il 14 ed il 15 agosto quando l’accensione dei fuochi o falò “costituisce una vera insidia, soprattutto nella giornata del 15 agosto, quando i carboni ancora ardenti sono coperti dalla sabbia dell'arenile, e provocano delle scottature gravi nelle persone che accidentalmente vi passano sopra. Il carbone creatosi dalla combustione in quantità notevole costituisce, inoltre, grave causa ostativa alla serena attività di balneazione dei bagnanti, a causa delle esalazioni che emana”.

 Intanto oggi, al Comune fanno ponte: è stata predisposta la chiusura degli uffici comunali, centrali e periferici, per effettuare il servizio di disinfestazione e sanificazione.