Un esemplare di volpe malato e denutrito è stato recuperato e soccorso ad Erice, dalle volontarie Rossana e Maria dell’Oipa di Trapani, su segnalazione del delegato Baldo Ferlito.
La segnalazione pervenuta ai volontari è arrivata da una cittadina che già da giorni notava questo cucciolo di volpe ( foto Kodami) aggirarsi nei pressi della sua abitazione in zona Torrebianca.
Il soccorso di volpi ferite o malate vicine alle abitazioni non sorprende i volontari. Negli ultimi tempi infatti, si è registrato un incremento negli avvistamenti di animali selvatici nei dintorni delle città e lungo le strade principali.
Di conseguenza, anche i casi di recupero sono aumentati e nel migliore dei casi gli individui, dopo un periodo di degenza presso i centri specializzati, hanno fatto ritorno nel proprio habitat; nel peggiore dei casi invece per loro non c’è stato purtroppo niente da fare, perché già morti o gravemente feriti.
In primavera aumentano le nascite per numerose specie selvatiche, per cui durante i mesi estivi i cuccioli, già più indipendenti, iniziano ad esplorare l’ambiente circostante, avvicinandosi purtroppo sempre di più all’uomo che molto spesso per ignoranza commette il grave errore di offrire loro cibo e carezze. Gli operatori delle associazioni e dei centri di soccorso mettono in guardia dall’avvicinare gli animali selvatici che per l’appunto devono rimanere tali e non possono essere “addomesticati” dall’uomo.
Il cucciolo di volpe recuperato negli scorsi giorni dagli Angeli Blu di Trapani è stato recuperato e poi immediatamente trasferito presso il Centro Operativo Provinciale della Forestale di Trapani per le cure del caso. Dopo il periodo necessario alla degenza e alla riabilitazione, la piccola volpe verrà rilasciata nel suo habitat naturale, dove potrà riprendere a correre tra le campagne incontaminate del territorio.
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La campagna di Oipa "ProteggiAmoli" - Anche quest’anno, nella sua terza riproposizione, si è registrata a Trapani un'adesione significativa all’iniziativa “proteggiAMOli”, rivolta alla cura e alla tutela degli animali randagi e di quartiere, promossa dall’associazione animalista OIPA.
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