Misiliscemi, "la strada delle sorprese... a Guarrato"

Gentile direttore di Tp24, la Via Rossi, attraversa Guarrato e collega la SS 115 con Salinagrande e Marausa ed io la percorro spesso per recarmi al lavoro. Il suo habitat però negli ultimi mesi si è trasformato da una normale strada ad un percorso stile
“giochi senza frontiere”. Appena imboccata, provenendo dalla via Guarrato, nei giorni di fornitura di acqua nelle abitazioni, spunta dal nulla, anzi da un buco nella strada, una caratteristica fontanella che zampilla per più di un metro, degna di quelle presenti nella fontana di Trevi, che si disattiva quando termina l’erogazione dell’acqua. Continuando il percorso, ci si imbatte in n. 3 (tre) tombini scoperti contenenti grossi fili, essi sono tenuti in sicurezza solo da una piccola rete di plastica da tempo divelta e senza segnalazione
luminosa notturna. Non oso immaginare cosa potrebbe accadere se qualcuno con auto o altro mezzo vi finisse dentro! Procedendo, come per magia, la strada si restringe diventando da “doppio senso a senso unico”, poiché sterpaglie e canne, che si trovano sul ciglio della strada, hanno ormai invaso buona parte di essa costringendo le auto a rallentare e procedere solo in un senso col rischio di causare incidenti frontali. Appena si arriva al termine della strada, diventa impresa ardua immettersi nella SS 115,
guardare a destra e a sinistra non è facile, poiché la visuale è molto ridotta sempre dalle sterpaglie. Di recente vi sono dei rilevamenti sull’asfalto effettuati dalle forze dell’ordine a causa di un incidente. Caro Direttore Le ho scritto perché da cittadino ho cercato più volte e in diverse giornate di segnalare quanto esposto tramite contatto telefonico con il “Comune di Misiliscemi”, ma nessuno ha mai risposto. Mi rivolgo al Giornale affinché l’Amministrazione Comunale ne venga a conoscenza e possa prendere i dovuti provvedimenti su questi ed altre carenze, come il semaforo di Via Guarrato con la SS115, non funzionante da più di un anno. Sarebbe deludente ricevere risposte del tipo: Bilanci non ancora approvati, mancanza di fondi o lavori effettuati da altri enti o imprese; perché si tratta dell’incolumità dei cittadini, intervenire tempestivamente per eliminare i pericoli é prioritario e doveroso - in seguito si potrà rivalere su chi non ha effettuato le opere a regola d’arte - I Misilesi hanno bisogno di avere risposte concrete, specialmente quando le aspettative per un Comune appena nato (ma non tanto) erano e spero siano ancora tante.

 Il Passante