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08/08/2023 13:00:00

La Creazione e l'obbligo di porsi le domande

"Cosa faceva Dio prima della Creazione? Preparava l'inferno per le persone che si ponevano queste domande?", si chiese ironicamente Stephen Hawking, per poi scherzare sul fatto di essere contento perché non perseguito dall'inquisizione, lo scienzato espresse con sagacia l'eterno dilemma dai tempi di Sant'Agostino d'Ippona della convivenza tra fede e ragione per il quale non sono due pensieri in antitesi per raggiungere la conoscenza, ma due potenzialità che l’uomo deve saper integrare. L'affermazione, per onestà intellettuale il flebile ricordo di essa e del suo autore, per rammentare il copyright è venuto in soccorso il web. Il dotto cosmologo fisico, astrofisico e matematico, l'erebo probabilmente lo ha vissuto durante la sua geniale esistenza essendo affetto da, una malattia degenerativa assimilabilile alla SLA.

Indimenticabile invece un suo consiglio:"Ricordatevi di guardare le stelle e non i vostri piedi... Per quanto difficile possa apparire la vita, c'è sempre qualcosa che è possibile fare, e in cui si può riuscire." In ossequio al suggerimento la cifra della sua vita è stata la ricerca di risposte alla domanda delle origini dell'universo, ed è stato capace di formulare teorie che le dessero con una notevole bravura a divulgarle al grande pubblico. 

Personalmente mi ha sempre convinto di più il modello cosmologico del Big Bang, condiviso se non da tutti, dalla stragrande maggioranza degli astrofisici, basato sull'idea che ci fu una grande esplosione primordiale dalla quale l'Universo si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione. Che ci fosse prima nello spazio non è dato sapere e chi lo abbia generato neanche, per la scienza. E si ritorna al quesito iniziale anche se non si ha fede, ed è anche anche il compito di chi ha il privilegio di mettere nero su bianco su ogni argomento, porsi delle domande, trattasi di un obbligo morale e deontologico, sebbene comporti la discesa agli inferi, grazie Stephen per avercelo rimembrato, in una calda giornata estiva post pandemia.

Vittorio Alfieri