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07/08/2023 07:00:00

In Sicilia tornano i treni storici. Pesca, la regione promuove la "economia blu"

Sui binari della Sicilia tornano i treni storici della Fondazione FS, con un ricco programma che, da agosto a dicembre, permetterà di ammirare luoghi fra i più belli e affascinanti dell’isola. L’iniziativa, sostenuta e promossa dalla Regione Siciliana tramite l’assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo, è realizzata in collaborazione con la Fondazione FS. Collegamenti e itinerari sono stati illustrati questa mattina, durante una conferenza stampa nel salone dei mosaici della stazione di Messina Marittima, da Elvira Amata, assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo, Luigi Cantamessa, direttore generale della Fondazione FS, Sandro Pappalardo, consigliere di amministrazione dell’Eni - Agenzia nazionale turismo. Un treno storico, in partenza dal binario 1 della stazione di Messina Centrale, ha poi percorso l’itinerario da Messina sino a Capo D’Orlando.

Il programma dei treni storici in Sicilia prevede 51 appuntamenti sulle più belle e panoramiche linee ferroviarie dell’Isola e prenderà il via sabato 12 agosto per concludersi domenica 10 dicembre. Itinerari alla scoperta di un territorio ricco di bellezze storiche, architettoniche e di sapori unici, immaginato per connettere alcuni dei centri urbani più importanti – Palermo, Siracusa, Agrigento, Messina, Caltanissetta, Trapani – con luoghi custodi di panorami mozzafiato, sapori unici e storia millenaria, come Cefalù, Modica, Ragusa, Tusa, Porto Empedocle, Giarre, Castelvetrano. A ciascun itinerario in treno storico sono associate visite ed escursioni a cura dell’assessorato al Turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana.

«Anche per il 2023 la Regione Siciliana - ha sottolineato l’assessore Elvira Amata – promuove i treni storici, iniziativa ormai consolidata che coniuga in modo significativo l'idea di riproporre convogli d’epoca con l'obiettivo di valorizzare percorsi e itinerari sulle più belle e panoramiche linee ferroviarie della Sicilia. È un'occasione concreta di rafforzare, rendere compatibili e reciprocamente funzionali diversi segmenti del comparto turistico, da quello lento a quello sostenibile ed esperienziale, con l'intento di proporre un'offerta turistica il più possibile integrata e adeguata alle aspettative del visitatore, in piena coerenza con lo spirito che anima la programmazione dell'assessorato. Sono certa - conclude l’esponente del governo Schifani - che anche quest'anno registreremo sulle varie tratte ferroviarie in programma lo stesso entusiasmo e il particolare successo già riscosso nelle precedenti edizioni».

«Quest'anno – ha detto il direttore generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa – venendo incontro alle specifiche richieste dell’assessorato al Turismo della Regione Siciliana, abbiamo ulteriormente potenziato l’offerta dei treni storici sui binari della Trinacria. Ben 51 collegamenti che consentiranno ai turisti, e non solo, di visitare i territori più belli dell'Isola arrivandovi a bordo di antiche vetture perfettamente restaurate. A partire da questa stagione, in composizione ai treni storici ci sarà anche una speciale carrozza bagagliaio allestita per il trasporto di 50 biciclette. Ecco dunque - conclude Cantamessa - tutti gli ingredienti per dare un importante contributo alla crescita qualitativa del turismo esperienziale in Sicilia».

Fra le novità di questa edizione, accanto alle carrozze Centoporte degli anni ’30 e Corbellini, la Fondazione FS, infatti, su esplicita richiesta dell’assessorato regionale, ha introdotto anche nuove tipologie di materiale rotabile storico, in particolare un bagagliaio capace di trasportare fino a 50 biciclette per tratta con l’obiettivo di incentivare l’intermodalità treno+bici sugli itinerari percorsi dai convogli d’epoca.

Il costo dei biglietti per il 2023 è di 2 euro a tratta per tutte le circolazioni in calendario. I titoli di viaggio saranno acquistabili su tutti i canali di vendita Trenitalia e direttamente a bordo treno fino ad esaurimento dei posti disponibili. Maggiori informazioni sui canali social e web della Fondazione Fs.

I treni storici in Sicilia, il programma:

Treno dei Templi: Caltanissetta – Agrigento bassa – Porto Empedocle S. (pomeridiano/serale): 3
Treno dei Templi: Caltanissetta – Agrigento bassa – Porto Empedocle S. (diurna): 3
Treno del Cioccolato: Caltanissetta -Modica: 1
Treno dei Normanni: Messina - Cefalù: 1
Treno del Pistacchio: Messina – Giarre (Circumetnea): 1
Treno di Ortigia: Messina – Siracusa: 1
Treno del Mare e delle Civiltà Antiche: Palermo – Castelvetrano: 16
Treno dell’Olio e della Magna Grecia: Palermo – Castelvetrano: 2
Treno dei Templi: Palermo - Porto Empedocle: 2
Treno delle Stelle: Palermo – Roccapalumba: 1
Treno dell’Arte: Palermo – Tusa: 3
Treno della Ceramica: Siracusa – Caltagirone: 1
Treno del Pistacchio: Siracusa – Giarre: 1
Treno del Barocco: Siracusa – Ragusa (pomeridiano/serale): 6
Treno del Barocco: Siracusa – Ragusa (diurno): 6
Treno del Cioccolato: Siracusa – Modica (diurno): 1
Treno del Cioccolato: Siracusa – Modica (serale): 1
Treno dell’Olio e della Magna Grecia: Trapani – Castelvetrano:1.

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Pesca, la Regione promuove la "economia blu" sostenibile. Bando da 21 milioni -
Quasi ventuno milioni dalla Regione Siciliana per consentire la crescita di una "economia blu sostenibile" nelle aree costiere e per promuovere lo sviluppo di comunità di pesca e acquacoltura in Sicilia. L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha pubblicato sulla pagina del dipartimento della Pesca mediterranea, l'avviso finalizzato alla presentazione di manifestazioni d’interesse per partecipare alla selezione di strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo, nell’ambito della programmazione Feampa (Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura) 2012/2027. L'avviso è rivolto ai gruppi di azione locale della pesca (Gal pesca) che avranno tempo fino al 20 settembre 2023 per presentare le domande, esclusivamente mediante posta elettronica certificata all'indirizzo: dipartimento.pesca@certmail.regione.sicilia.it.

Le strategie elaborate nelle manifestazioni d’interesse dovranno garantire che le comunità nelle zone di pesca e acquacoltura sfruttino più efficacemente e traggano vantaggio dalle opportunità offerte dall'economia blu sostenibile, mettendo a frutto e valorizzando le risorse umane, sociali, culturali e ambientali del territorio.

L'avviso pubblico e tutte le informazioni sono disponibili a questo link