Il flusso di coscienza. È una tecnica narrativa consistente nella libera rappresentazione dei pensieri di una persona così come compaiono nella mente, prima di essere riorganizzati logicamente. Dallo psicologo Victor Egger, tra i suoi allievi Marcel Proust, allo scrittore Edouard Dujardin fino ad arrivare a James Joyce, l’autore che maggiormente ha sperimentato questa tecnica compositiva, l'hanno utilizzata.
Nella declinazione dell'irlandese si fondono realtà e mente, coscienza e inconscio: per fare ciò, adopera la tecnica del monologo interiore diretto, per la prima volta nella storia della letteratura. Vengono abolite le normali norme della grammatica e dell’ortografia. Sparisce la punteggiatura, le parole si fondono tra loro cercando di riprodurre il confuso linguaggio onirico,nell'accezione psicologica. I pensieri che hanno pervaso lo scrivente negli ultimi tempi sono molteplici e facendo riferimento al metodo o non reputato tale, si mettono nero su bianco. Nel Belpaese gli eventi climatici hanno messo in ginocchio, al nord con nubifragi, al sud con temperature diurne sahariane, gli abitanti, nel frattempo il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci era in parlamento a 'difendere' la Santanchè.
La Meloni era a Washington, al netto degli argomenti trattati, fa un certo effetto vedere che si relazioni con gli interlocutori senza interprete. In Italia il compagno giornalista Giambruno nei confronti del ministro della Salute tedesco, che era stato in visita in Italia, affermava: "So’ vent’anni, trent’anni che in qualche modo i tedeschi ci devono spiega’ come dobbiamo campare noi, se non ti sta bene stai a casa tua". Il vicepresidente del consiglio Salvini che alla considerazione sulla sua creatura, il ponte sullo stretto, di don Ciotti che: "Non unirà solo due coste, ma certamente due cosche", ha replicato: "mi ha fatto specie sentire da un signore oltretutto in tonaca, osservazioni, volgari, ignoranti e di una superficialità senza confini", e poi dà una lezione su come combattere la mafia al fondatore di Libera. Infine, la sospensione del programma televisivo di Roberto Saviano, a quanto pare già prodotto e retribuito. I fatti menzionati hanno generato un 'flusso di coscienza', che necessita di una ricomposizione e approfondimento.
Vittorio Alfieri