Un uomo che corre a pochi centimetri da un furgone, paletti in ferro divelti da auto e moto e nessuna segnalazione diurna e ancora peggio, notturna, della presenza di un cantiere in corso. Si trova così da tempo il lungomare di Marsala, dove, sono iniziati i lavori della tanto discussa pista ciclo-pedonale urbana.
Dopo la messa a terra di questi paletti di delimitazione e la tinta di rosso all'asfalto il nulla, è tutto fermo da tempo, operai non se ne vedono e i lavori non vanno avanti.
Intanto c'è, come detto, chi ci corre a piedi o anche in bici, correndo dei rischi, ma c'è anche un problema di sicurezza visto che quei piccoli paletti in ferro che servono a tenere la rete di delimitazione dell'area, sono evidentemente pericolosi in particolar modo per chi va in bici o in moto. Diversi, come vedete nelle foto, sono stati già abbattuti e si trovano lì a terra senza che nessuno li abbia tolti.
E a riprova della pericolosità di questo cantiere per la pista ciclabile, ieri sera una pattuglia dei vigili urbani sostava al lungomare con i lampeggianti accesi proprio per far prestare attenzione ad automobilisti e motociclisti.
Così scrive un cittadino marsalese, Antonino, sulla pagina Salviamo Marsala: "Non posto la foto, ma ritengo alquanto assurdo che un'auto dei vigili sosti con i lampeggianti accesi di fronte all'ex stabilimento Cimiotta, per evitare che le macchine in transito vadano a vendemmiare tutti i paletti di ferro che costeggiano la pista ciclabile. Ritengo piuttosto opportuno, per la sicurezza e incolumità di chi va con i ciclomotori, che tutti i paletti in questione siano tolti, non aspettiamo necessariamente la vittima. La notte non è stata prevista alcuna segnaletica luminosa, e sarebbe necessario affidare certi lavori e certe responsabilità, ad addetti del settore competenti. Se facciamo qualcosa, facciamola con i giusti criteri!!!".
Una pista ciclabile che non solo è già al centro di tante polemiche, anche sulla opportunità o meno, visto che la sede stradale in certi punti del percorso di 7,8 km totali è già stretta di suo, ma il cui cantiere “abbandonato” non è per niente sicuro e mette chiaramente in pericolo l'incolumità di chi ci passa vicino. Ma chi controlla cosa sta accadendo, e i lavori perché sono fermi? Per quanto tempo ancora si dovrà attendere? Nell’attesa perché non si mette in sicurezza questo cantiere?