E' Vito Signorello, 55 anni, l'imprenditore di Mazara del Vallo raggiunto dal sequestro di 2,5 milioni di euro, disposto dal Tribunale di Trapani (sezione Misure di prevenzione).
Signorello è un nome noto alle cronache.
E' accusato di aver ottenuto ingenti somme di denaro dalle banche nonostante le sue condotte per bancarotta ed evasione fiscale.
Avrebbe fatto impresa, secondo l’accusa, mettendo su un sistema illegale così spregiudicato da finire proposto anche per la sorveglianza speciale.
Negli anni Signorello, detto "Paparedda", ha operato con cartello di società, la prima fu la Centrosig, ma anche anche la Sea Touring, e poi Oasi Mare. Secondo l'accusa la sua attività sarebbe stata improntata essenzialmente all’evasione fiscale ed alla distrazione di risorse sia in favore del proprio nucleo familiare che in favore di sempre nuovi progetti economico-imprenditoriali, realizzati a discapito dell’erario e dei creditori. Le altre società oggetto di indagine sono state le srl Anfitrione, Relax and Glamour, Alba resort, Sivimobil e Al Mazari rooms.
Nel tempo Signorello ha subito condanne per bancarotta fraudolenta (legata all'hotel Visir) evasione fiscale, mancato versamento oneri tributari.
Una volta fu raggiunto dal divieto di dimora a Mazara del Vallo, e se andò a vivere bordo di uno yacht ormeggiato nel porticciolo turistico di Marsala.