Doveva essere smantellato già alcuni anni fa, quando è stato dichiarato non in regola. Invece è ancora lì, in rovina, pieno di rifiuti, e sfregia uno dei luoghi più belli di Marsala.
La spiaggetta di San Teodoro, nella punta a nord che chiude la laguna dello Stagnone, è uno dei posti più belli e frequentati d’estate. Un paradiso nascosto, ma negli anni, come spesso accade nel nostro territorio, soggetto a piccoli e grandi abusi, incuria, abbandono. Qui l'isola Lunga dello Stagnone sembra quasi toccarsi con la terraferma.
L'acqua bassa, calda, la possibilità di arrivare a piedi fino all'isola, lo rendono un posto ideale per le famiglie, ricercato anche dai turisti. Il luogo è zona Sic - Zps, insomma, è, sulla carta, fortemente tutelato perchè ritenuto di "interesse comunitario" e meritevole di "protezione speciale".
Fino a qualche anno fa nella spiaggetta insisteva un lido gestito dalla coppia De Vita - Nizza. Su Tp24 ci siamo occupati diverse volte, denunciando molte cose che non andavano su come veniva utilizzato quello spazio. Ci si è messa di mezzo anche la politica, e alla fine ai due coniugi è stata ritirata la concessione, dopo una lunga battaglia giudiziaria. Il lido si chiamava Tre Torri.
Doveva essere smontato dopo la sentenza definitiva, ma la struttura è ancora lì. E non è un bel vedere. Sono tante, infatti, le segnalazioni che sono arrivate in questo periodo alla nostra redazione sulle condizioni in cui si presenta quella spiaggetta e sul brutto biglietto da visita che rappresenta la struttura. Un capanno in legno e teloni, malmesso, distrutto dalle intemperie e ricettacolo di rifiuti e sporcizia di ogni genere. Ci sono pezzi di auto abbandonati, coperte come se qualcuno ci avesse fatto un giaciglio. La struttura tra l’altro non sembra neanche molto stabile, e può essere molto pericolosa per bambini e famiglie che frequentano la spiaggia. Sembra una location da film horror.
La spiaggetta anche quest’anno è molto frequentata. E’ un continuo via vai di persone che attraversano la bocca nord dello Stagnone con l’acqua bassa, per provare l’emozione di raggiungere un’isola a piedi. Quest’anno va di moda, in quella zona, anche la pesca del granchio blu.
La spiaggetta di San Teodoro è diventata finalmente una spiaggia pubblica, senza abusi e prepotenze, e però come purtroppo spesso accade è lasciata nell’abbandono. E quell’ex lido è la fotografia di come, a Marsala, un luogo bello non possa mai essere, bello e basta, ma finisce sempre per avere una macchia, una cicatrice.