Amministrative irregolari? A sollevare il caso è Maurizio Miceli che ha presentato un ricorso per chiedere l'annullamento della tornata elettorale culminata nella rielezione di Giacomo Tranchida a sindaco di Trapani.
Secondo Miceli, che è stato candidato sindaco per il centro-destra, sarebbero state commesse una serie di irregolarità che di fatto avrebbero inficiato la competizione elettorale, favorendo il suo avversario: Giacomo Tranchida.
n particolare, Miceli ritiene che siano stati violati non solo l’articolo 97 della Costituzione, ma soprattutto gli articoli 31, 35, 36, 48 e 50 del decreto-legge del Presidente della Regione Siciliana del 20 agosto 1960 numero tre, sull’eccesso di potere.
Secondo Maurizio Miceli si sarebbero svolte le operazioni elettorali presso 30 sezioni del Comune di Trapani in modo del tutto anomalo e irregolare.
Se il ricorso venisse accolto, gli elettori delle 30 sezioni verrebbero richiamati alle urne per votare nuovamente.