Una giovane è caduta dalla scogliera di Cala rossa, a Favignana 

 Un'operazione di salvataggio congiunta tra il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano (SASS) e l'82° Csar dell'Aeronautica Militare ha permesso il recupero di una giovane turista rimasta ferita in seguito a una caduta da una scogliera sull'isola di Favignana.

L'incidente è avvenuto nella suggestiva zona di Cala Rossa, quando la donna di 25 anni, originaria di Caltanissetta, si stava godendo le vacanze sull'isola in compagnia di un gruppo di amici. Durante una discesa lungo la scogliera, purtroppo, ha perso l'equilibrio e ha fatto un volo di circa 4 metri, riportando gravi traumi alla colonna vertebrale e alla testa.

Tempestivamente, gli amici hanno allertato il Numero Unico di Emergenza 112, preoccupati per le condizioni della loro amica. La centrale operativa del 118 ha immediatamente richiesto l'intervento del Soccorso Alpino, noto per la sua competenza e professionalità in situazioni di emergenza in ambienti montani e impervi.

Dato il carattere impervio della zona e le proibitive condizioni meteorologiche legate alle alte temperature, il Soccorso Alpino ha deciso di coinvolgere l'Aeronautica Militare, con cui collabora da tempo, per un intervento coordinato.

Dall'aeroporto di Trapani Birgi, è decollato un elicottero HH 139B dell'82° centro Csar, imbarcando a bordo due tecnici di elisoccorso del SASS. In pochi minuti, l'elicottero ha raggiunto il luogo dell'incidente, dove erano già presenti i sanitari del 118 sull'isola.

I tecnici del Soccorso Alpino e dell'Aeronautica, insieme all'elisoccorritore, hanno prontamente raggiunto la giovane donna, stabilizzandola con un collare cervicale e ponendola su una barella spinale. Con grande abilità e rapidità, l'hanno issata a bordo dell'elicottero mediante l'uso del verricello, per trasportarla in sicurezza.

Dopo il tempestivo trasferimento, l'elicottero ha sbarcato la turista ferita nella piazzola dell'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani, dove è stata immediatamente presa in cura dai medici.

Un sincero ringraziamento è stato rivolto ai soccorritori del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e all'82° Csar dell'Aeronautica Militare per la loro prontezza e abilità nell'intervento, che ha permesso di salvare una vita preziosa.

L'incidente di Favignana è un triste ricordo dell'importanza di rimanere prudenti e attenti durante le escursioni in ambienti montani, impervi e ostili. In caso di emergenza, è essenziale chiamare immediatamente il Numero Unico di Emergenza 112 e specificare la necessità di un soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L'operatore del #NUE112 trasferirà la chiamata alla Centrale Operativa del 118, che provvederà a coordinare l'intervento del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) per garantire il recupero sicuro delle persone in difficoltà.