Giallista per caso, scrittrice per vocazione. Gabriella Genisi, autrice di Lolita Lobosco,
personaggio diventato in breve tempo un cult della televisione italiana, non pensava di scrivere noir. Una parte del suo successo, ha raccontato ieri sera nel corso del festival del noir mediterraneo “Come è profondo il mare”, organizzato dal Comune di Favignana, in corso in questi giorni allo Stabilimento Florio, lo deve ad Andrea Camilleri e alla Sicilia. Una terra che ispira storie e personaggi.
“Nell’estate del 1999 – ha ricordato Gabriella Genisi – ho iniziato a leggere per caso un libro di Andrea Camilleri. Non era un giallo, questo genere non rientrava tra le mie letture. Era la Concessione del telefono, un romanzo storico, epistolare, bellissimo e anche molto divertente. Come fanno molti lettori, dopo ho cercato altre pubblicazioni di Camilleri e ho scoperto il commissario Montalbano. Ho letto una decina di libri. Una sera ho visto alla televisione una fiction tratta da uno dei libri che avevo letto e ne sono rimasta profondamente colpita. Zingaretti incarnava dal mio punto di vista il commissario Montalbano, anzi gli dava ancora più fascino.
In quel momento stavo lavorando a un saggio sulle scritture femminili. Mi sono chiesta se esistessero nella letteratura poliziesca italiana le commissarie. Ho fatto una ricerca e ho scoperto che non ce n’era nessuna, c’erano solo ispettrici, subalterne, sottoposte agli uomini. Ciò mi ha irritato moltissimo, così ho creato Lolita Lobosco. La cosa incredibile – ha aggiunto Gabriella Genisi sorridendo – è che undici anni dopo quella sera sul divano ho ricevuto una telefonata da Zingaretti. Mi ha detto che con la moglie Luisa avevano letto i miei libri, erano rimasti folgorati dal personaggio e volevano provare a portarlo in televisione. Non ci credevo. Dopo avere ripreso fiato, ho risposto sì”.
Un dialogo leggero e coinvolgente quello tra Gabriella Genisi e Giancarlo De Cataldo, curatore della rassegna, che ha interessato il numeroso pubblico presente confermando il valore culturale della manifestazione.
“Un festival – ha ribadito ieri il sindaco Francesco Forgione – che deve diventare un appuntamento fisso. Tutta l’Italia ogni anno dovrà guardare a Favignana e a questo evento”.
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Questa sera, alle 21.30, il terzo appuntamento. Dopo Gaetano Savatteri e Gabriella Genisi, sarà la volta di Donato Carrisi. Un altro appuntamento da non perdere.