Andrà al biologo marino Carmelo Isgrò il Premio Pino Veneziano di quest’anno, che si svolgerà il prossimo venerdì 28 luglio al Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa “Vincenzo Tusa”, alle 21. Il riconoscimento, organizzato dall’associazione “Selinunte Cunta e Canta” è nell’ambito del ricordo della figura del singolare cantautore, la cui particolarissima voce, negli anni ’70 e ’80, ha incuriosito Lucio Dalla e Fabrizio De Andre?, che lo volle come spalla al suo primo concerto in Sicilia. Ma anche incantato lo scrittore argentino Jorge Luis Borges e il poeta Ignazio Buttitta, che scrisse la presentazione al suo unico disco pubblicato nel 1975.
Ma l’appuntamento di venerdì al parco archeologico è in realtà solo la prima tappa di questa diciannovesima edizione. La seconda sarà a metà ottobre e vedrà la partecipazione degli istituti scolastici superiori di Castelvetrano.
Intanto, il 28 luglio si parlerà della grande forza simbolica del mare, che da noi è anche risorsa ambientale, culturale ed economica. Il mare che unisce le terre, donando cibo e ossigeno ma anche il mare teatro di tragedie che si riempie di morti e di plastica.
Il biologo marino Carmelo Isgrò che, come si è detto sarà l’ospite della serata, è il fondatore del MUMA, il museo del mare di Milazzo. “Abbiamo deciso di conferire il Premio a Isgrò per la sua attività di divulgatore scientifico e la sua grande dedizione all salvaguardia del patrimonio che il mare nostrum ci dona” ha dichiarato il presidente dell’associazione Umberto Leone, che, dopo la cerimonia di premiazione, ricorderà e canterà le canzoni di Veneziano con la partecipazione di un ospite speciale, Donato Rossini.
L’edizione di quest’anno, con ingresso gratuito, ha il sostegno di Fondazione Sicilia e il patrocinio del comune di Castelvetrano e del Parco Archeologico di Selinunte.