Il giuoco delle parti. Non ci si riferisce alla commedia del premio nobel della letteratura Luigi Pirandello ed è il comportamento a cui si attengono i soggetti in quasi tutte le vicende umane,come i protagonisti dell'opera. E il modus operandi si è palesato nell'ultimo consiglio comunale di Marsala, allorquando si è affrontata la vicenda delle dimissioni dell'assessore Milazzo.
Ferrantelli trova inaudita, un "errore grave istituzionale" la modalità del sindaco di chiedere per iscritto al suo collaboratore come abbia operato, su un argomento a lui sconosciuto e aggiunge:"tutto ciò fa riflettere, ma in mano a chi siamo?" e chiede lumi alla vicesindaco presente in aula. La Genna denuncia i favoritismi concessi alla classe sociale del circolo 'canottieri' esentati dal rispetto del codice della strada e l'intansigenza perpetrata contro i 'comuni mortali' e aggiunge sulla vicenda Milazzo, assessore mai 'gradito' che bene ha fatto il primo cittadino a redaguirlo formalmente sulla gestione del verde pubblico. Di Pietra ribadisce che seppur eletto nella maggioranza ha cambiato il suo copione e di conseguenza la sua partita, diventando il 'fustigatore' di Grillo e lo conferma affermando che Milazzo aveva criticato apertamente il sevizio di manutenzione del verde pubblico e l'idea di affidarlo all'esterno e non a Formula Ambiente togliendo la possibilità ad alcuni di chiedere il favore d'assunzione di qualcuno e i suoi uffici destinatari di curriculum a tal proposito. Conclude chiedendo al vicesindaco di fare da portavoce per riferire al sindaco la sua incapacità di svolgere il suo mandato e d'assumersi le responsabilità come fatto da Milazzo e di esentarsi dalla compilazione di note di biasimo.
La Piraino dichiara di uscire dall'aula per la gravità delle affermazioni e di essere disponibile se ci sono elementi a riprova di quello sostenuto d'accompagnare in procura a denunciare i fatti, ammettendo comunque la presenza di disservizi. Coppola chiosa brillantemente asserendo che al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali dei protagonisti e attende che il primo cittadino riferisca del nuovo assetto politico della città,anche alla luce dei risultati elettorali regionali. Il giuoco delle parti è servito.
Vittorio Alfieri